Spazio satira
L'operazione
19.05.2020 - 11:45
Percepiva il reddito di cittadinanza ma un lavoro ce l'aveva. Anzi, proprietario di ben sette società e amministratore di altre nove. Scoperto dalla Guardia di Finanza e denunciato per aver fornito in sede di presentazione dell'istanza per l'ottenimento del contributo dichiarazioni false o attestanti cose non vere.
Nei guai A.R. 70 anni, di Piglio. L'attività investigativa condotta dai militari della Tenenza di Anagni al seguito del Comandante Luogotenente Carlo D'Onorio, scaturita dal monitoraggio di tutti coloro che beneficiano della prestazione assistenziale, ha consentito di rilevare che l'imprenditore, percettore della pensione integrativa di cittadinanza per circa 200 euro al mese da maggio dello scorso anno, era legale rappresentante di nove società e titolare delle quote di maggioranza, del valore di circa 90.000 euro, di altre 7 società, tutte di Roma.
L'illecita percezione della pensione integrativa di cittadinanza, da parte del settantenne ciociaro, è stata ottenuta mediante la falsa dichiarazione, nell'istanza presentata all'INPS, dei valori e delle possidenze mobiliari, in maniera da aggirare i divieti imposti della norma.
Il fatto è stato segnalato all'INPS di Frosinone per la decadenza del beneficio e la successiva attività di recupero delle somme di denaro indebitamente percepite dal reo.
La pensione integrativa di cittadinanza rappresenta una forma di sostegno per quanti concretamente hanno bisogno di assistenza, motivo per cui la Guardia di Finanza è impegnata in prima linea a contrastare fenomeni di indebito accesso al beneficio, affinché le risorse economiche pubbliche possano essere spese correttamente ed indirizzate ai cittadini onesti, in questo caso bisognosi di aiuto da parte dello Stato.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione