Spazio satira
Ciak, Motore, Azione
19.12.2019 - 18:00
Ormai quattro lunghi e galattici anni fa J.J. Abrams portava al cinema un progetto folle, ma non troppo: uno Star Wars senza suo papà George Lucas. Folle ma non troppo perché chi aveva ereditato le briglie era comunque la Walt Disney Company. Come sono andate da allora le cose? Le previsioni si sono avverate tutte, a partire dal successo annunciato. La saga è tornata ad essere pane quotidiano del pubblico mondiale dopo aver rotto il tradizionale digiuno tra un prodotto e un altro. Alla saga principale sono stati affiancati degli spin-off, una nuova serie televisiva e tonnellate di marketing. Dopo le sanguinose battaglie tra i ribelli e il Primo Ordine lo scontro arriva al suo apice a ranghi spezzati. La Resistenza, nel giro di poco, ha perso due figure guida e di ispirazione come Han Solo e Luke Skywalker.
Rey, dopo aver incrociato le spade con Kylo Ren, ha ripreso il suo percorso per acuire le abilità della via Jedi, mentre Finn ePoe si ritroveranno a guidare l'esercito dei ribelli in un conflitto senza quartiere contro i fanatici dell'Impero.Con la promessa di illustri ritorni e l'inizio del conflitto finale si apre una nuova epoca nella galassia. Oltre al successo commerciale, va riconosciuto il tentativo della Disney in termini di pacificare i rapporti tra i fan di vecchia data e le nuove generazioni.Gli eroi classici che hanno reso grande la saga si mescolano a figure nuove che si muovono tra i due lati della Forza. Finn, Rey e Poe Dameron hanno ufficialmente conquistato un posto nel cuore dei fan attraverso una trilogia che ha segnato un forte punto di rottura rispetto alla tradizione.
Prendendo il testimone lasciato da Carrie Fisher, i personaggi femminili della saga sono ottimi esempi di girl empowerment al cinema. L'attenzione alle minoranze, la mancanza di stereotipi e la voglia di fornire un prodotto fresco hanno dato frutti inaspettati. Alla regia torna, dopo una pellicola di pausa, J.J. Abrams, artefice di Episodio VII e padrino di questa nuova saga. Dopo aver orchestrato il primo viaggio contro le schiere del primo ordine, il regista statunitense si è tirato indietro, cedendo il trono a Rian Johnson. Al suo ritorno ha ritrovato una saga dopo un capitolo che ha diviso nettamente il fandom. Tra chi lo ha amato e chi lo ha odiato, si è inevitabilmente giunti al momento della verità, la chiusura del cerchio aperto qualche tempo fa.
Ritroviamo tutti gli interpreti, anche attori in odore di Oscar come Adam Driver, che interpreta Kylo Ren. Daisy Ridley torna ad interpretare Rey, primo Jedi al femminile ad avere un ruolo centrale nella saga cinematografica. Finn, il soldato che ha cambiato ordinamento, invece,sarà sempre interpretato da John Boyega. Oscar Isaac invece, volto del cinema indipendente, tornerà a pilotare X-Wing nei panni di Poe. Il gran finale, per ora, della Galassia lontana lontana è a portata di mano e, a meno che non siate dotati dei poteri della Forza, sarà necessario correre in sala da oggi per scoprirlo e per dare un ultimo saluto alla Principessa Leila.
Star Wars L'ascesa di Skywalker
di J.J. Abrams
con Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac
Fantastico, 155 minuti
Usa 2019
Edizione digitale
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