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Tanta azione nel capolavoro di Miller: il mondo di Mad Max finalmente su Netflix

Il lungometraggio diretto da George Miller ha segnato un genere. Tanta azione, uomini pronti a tutto e un tiranno che tiene in scacco la Terra

Il film che ha riscritto, a modo suo, la storia del cinema e del cinema di genere: benvenuti nelle Wastelands. La storia registica di George Miller potrebbe essere un case study in diversi ambiti dello scibile umano, dopo aver consegnato al mondo la trilogia originale di Mad Max, film d'azione che ha dato il via a un genere post-apocalittico, ripreso in ogni forma d'arte pop, dai fumetti ai videogiochi. Ken il Guerriero, Borderlands e tantissime altre pietre miliari della cultura pop hanno risentito, direttamente o indirettamente, dell'influenza del capolavoro di George Miller.

Dopo aver confezionato questa trilogia di film post apocalittici, il regista australiano si è preso una lunga pausa, culminata nella produzione di una serie di pellicole rivolte ad un pubblico più giovane: "Babe, Maialino Coraggioso" ed "Happy Feet" sono nati dalla stessa mente di Mad Max. Il film si apre in medias res, il mondo è una landa arida e tra i pochi esseri umani.
Predatori armati fino ai denti su macchine corazzate si danno la caccia, saccheggiando e depredando le poche risorse che sono rimaste a disposizione.

Acqua e benzina sono tra i beni più preziosi e c'è un uomo che ne è il padrone incontrastato: Immortan Joe.
Il tiranno tiene soggiogati i superstiti mantenendo per sé la preziosa acqua-cola. L'imperatrice Furiosa, luogotenente del sovrano, esasperata dalla situazione in cui si trova, ha in mente un piano per riportare la speranza in quelle terre dimenticate da Dio. Una pellicola assolutamente innovativa per tante ragioni, la prima fra tutte la ridefinizione degli standard per un film d'azione.

Le sequenze dinamiche del film si fregiano di un iper-estremizzazione della percezione dello spettatore, scaraventandolo all'interno di un vortice di esplosioni, salti e spari. La saturazione del colore crea un'impronta cromatica immediatamente riconoscibile. Del film è stato scritto di tutto, ma l'unica cosa che conta è che sia la visione imprescindibile del decennio cinematografico appena conclusosi. Un modo per riportare l'azione e l'energia cinetica al centro del discorso artistico cinematografico, veicolando i concetti non attraverso le parole, che nel film sono davvero poche, ma per bocca, e bocchettoni, di automobili ed armi da fuoco. Mad Max: fury road è disponibile su Netflix.

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