Ciak, Motore, Azione
25.06.2020 - 20:00
Makoto Shinkai è uno dei volti in grande ascesa dell'animazione giapponese. A tredici anni dal suo lavoro d'esordio è arrivato il film che ne ha coronato gli sforzi, portandolo ad un successo, forse, insperato: "Your name". Mitsuha è una ragazza che vive in un paesino di montagna insieme alla sorella e alla nonna, sacerdotessa del tempio locale. È stanca della sua vita monotona. Il suo sogno? Vivere in città, a Tokyo, con un sacco di amici da frequentare.
Taki Tachibana è invece un liceale della capitale, che studia e lavora come cameriere in un ristorante italiano.
Il modus operandi è quello che il cineasta nipponico ha proposto in diverse occasioni: le storie di ragazzi più o meno oberati dalle proprie responsabilità che per un motivo o per un altro non riescono a coronare il sogno di stare assieme. Quello che contraddistingue "Your name" e ne ha fatto grande il nome negli anni appena trascorsi, però, è la delicatezza con cui tratta la tematica non disdegnando la rappresentazione di situazioni anche piuttosto complesse e dure.
Nell'essere accostato al genio Myiazaki, l'autore riceve una spinta non indifferente. Il paragone è, tuttavia, un po' forzato, poiché a differenza del creatore di Totoro, la personalizzazione dei protagonisti e la loro caratterizzazione è meno marcata. Si punta a dare il via a una storia mossa da un sottotesto fantasy ed una storia interessante e, al tempo stesso, con cui è facile empatizzare. La voglia di cambiare vita, finendo per rivalutare quanto si ha, oltre ad un amore impossibile, muovono i fili verso un finale dolceamaro.
Il film, disponibile su Netflix, intrattiene a dovere, giustificando quanti, nell'anno di uscita, ne chiedevano a gran voce una nomination agli Oscar, mai avvenuta.
Dello stesso autore è arrivato in Italia lo scorso anno "Weathering with you", seguito spiritale, per tematiche, di"Your name", consigliato vivamente a chi apprezzerà questo lungometraggio.
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