Giustizia è fatta per Michele Settanni
Squalifica ridotta da nove e tre mesi
17.10.2015 - 10:00
Il giudice sportivo lo aveva punito con nove mesi di squalifica per aver soffiato “residui di saliva” – così recitava il comunicato diramato dal CR Lazio – verso uno degli assistenti dell'arbitro. Michele Settani però si è sempre professato innocente e, in merito all'episodio verificatosi durante la gara di Coppa Italia di Promozione tra la Vis Subiaco e l'Alatri del 30 settembre scorso, ha deciso subito di presentare ricorso. Anche il ds Ceci aveva preso le parti dell'attaccante verderosa: «Un provvedimento che non accettiamo e, pertanto, chiederemo un confronto alla Federazione». E alla fine, anche grazie all'avvocato Gianluca Giannichedda, Settani ha avuto ragione. Ieri infatti, con un comunicato ufficiale, la lega dilettanti ha comunicato la riduzione della squalifica da nove a tre mesi.
«Sono molto contento. Mi sono levato un peso – dice l'attaccante alatrese – Posso dire che un po' di giustizia è stata fatta. Dico solamente un po' perchè per quanto mi riguarda anche l'espulsione durante la gara era troppo severa. Hanno visto tutti che io non avevo nessuna intenzione di sputare all'arbitro. Quando ho visto il rosso mi sono messo a ridere, mentre leggendo dei nove mesi di squalifica mi sono sentito morire».
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