Spazio satira
L'Arce a caccia
dei sedicesimi
23.09.2015 - 15:48
Nel ritorno di Coppa Italia chedisputerà questo pomeriggio alleore 15,30 al“Lino De Santis” controi romani dell'Atletico Vescovio,l'Arce andrà in cerca di quelle soddisfazioniche, per varie vicissitudini,non è finora riuscita a raccoglierein campionato.
Vantaggio da gestirePer questo, contro gli ospiti odierni,battuti all'andata con un netto 2a 0, la formazione di mister MirkoCarlini dovrà almeno per i novantaminuti di gioco gettarsi alle spallele negatività di inizio stagione eraccogliere tutte le proprie forze,per puntare decisa al passaggio delturno nella competizione tricolore.
Un traguardo, certamente conseguibile,che conferirebbe visibilitàal club ed un poco di serenità adun ambiente che in questo periodone ha tanto bisogno per ritrovare lagiusta via, soprattutto quella smarritadel gol.
A patto che l'appuntamentoodierno di Coppa non venga sottovalutato,perché potrebbe davverocostituire un ideale trampolino dilancio per un nuovo futuro.
Per questo, il tecnico Carlini halavorato sul fisico e sulla testa deisuoi ragazzi, soprattutto su quelladei più giovani ed esposti a possibilicontraccolpi psicologici, per rimuoverele remore e le scorie determinateda un avvio tutto in salitache non corrisponde di certo alleaspettative della vigilia.
Formazione da deciderePer quanto riguarda invece l'undiciche presumibilmente si vedrà incampo, come gli capita ormai datempo e forse anche per comprensibilimotivi scaramantici, l'allenatoreCarlini farà la conta dei giocatoridisponibili solo nell' imminenzadella gara, dopo aver verificatole reali condizioni dei numerosi acciaccati.
Ancheperché, bisogneràanche tenere conto che domenicaprossima la formazione arcese è attesadalla severa trasferta di Minturno,dalla quale non si potrà tornaredi certo ancora a mani vuote.
Nonostante il momento nonproprio facile, mister Mirco Carlininon ha comunque perso il suo fondamentalepragmatismo: «Oggidovremo essere concentrati esclusivamentesui novanta minuti diCoppa, senza voltarci indietro opensare a quello che verrà.
Solo così, potremo allora far benee creare i giusti presupposti perdare un senso alla nostra stagione.
Inoltre, non dobbiamo farci condizionarementalmente dall' ottimorisultato dell'andata, per non incorrerenel deprecabile errore disottovalutare un avversario espertoche verrà in cerca di riscatto epronto a vendere cara la pelle, perchénessuno scende in campo perperdere».
Le parole del tecnico ceccanesesono quanto mai condivisibili edhanno un peso specifico consistente,visto che lo scorso anno Carlinialla guida dell'Alatri seppe arrivarein fondo alla competizione, aggiudicandosila Coppa di Promozione.
Senza voli pindarici e senza pensaretroppo in grande, intanto lasquadra ha il dovere di concentrarsial massimo su questo return-match,tenendo sempre benpresente il detto che “vincere aiutaa vincere”, anche se non si tratta dicampionato. I ragazzi sanno cheanche da questo confronto possonovenire indicazioni confortantiper il resto della stagione.
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