Cerca

Insieme Ausonia cammino da record. Parla l'allenatore Marco Gargano

Insieme Ausonia cammino da record. Parla l'allenatore Marco Gargano

Juniores provinciali

Insieme Ausonia cammino da record. Parla l'allenatore Marco Gargano

Astro nascente del settore giovanile ciociaro, la categoria Juniores dell'Insieme Ausonia, così come la prima squadra dello stesso comune, continua a regalare grandi soddisfazioni. La formazione allestita dalla società solo l'anno scorso e allenata da mister Gargano, è infatti prima in classifica praticamente dalla prima giornata, mai spodestata e ora, quando mancano solo sei giornate alla fine del campionato, vanta ben nove punti di vantaggio nei confronti della seconda, Colosseo.

Tanti ragazzi della rosa Juniores hanno inoltre già esordito in prima squadra, ed è loro il record di miglior difesa del campionato, con solo due sconfitte nell'intera stagione e 17 gol subiti. Abbiamo parlato con mister Gargano per conoscere il segreto di questo successo.

Mister come è iniziata la sua carriera?

«In passato ho giocato a calcio fino in Prima Categoria con la squadra del mio paese (Sant'Elia Fiumerapido n.d.r.). Poi ho avuto qualche esperienza in paesi limitrofi. Il mio ruolo era il difensore centrale. La passione per questo sport mi è rimasta anche quando ho smesso di giocare, e nel 2012 ho preso il patentino di allenatore. Adesso sono già quattro anni che faccio il tecnico, e nella mia breve carriera devo dire che ho raggiunto sempre dei risultati molto soddisfacenti. Ho cominciato ad allenare con le Juniores del Sant'Elia e ottenuto subito un quarto posto finale. L'anno successivo sono arrivato a fine campionato in terza posizione. La scorsa stagione ho allenato il Sant'Ambrogio, ottenendo il quarto in classifica e conquistando la semifinale con l'Olimpia, che poi purtroppo abbiamo perso. Da quest'anno sono con la Juniores dell'Insieme Ausonia e siamo primi in classifica dalla prima giornata mantenendo un ottimo andamento. Non posso che essere soddisfatto quindi».

Quest'anno una corsa inarrestabile che vi ha portato a più nove sulla seconda. Archiviato il discorso promozione?

«Si è vero, abbiamo nove punti di vantaggio su Colosseo, ma la matematica dice che il primo posto ancora non è assegnato perché mancano sei gare. Ovviamente sono più che fiducioso. Abbiamo la miglior difesa del campionato, con soli 17 gol subiti in tutta la stagione e siamo la migliore squadra nei dieci gironi del Lazio della Juniores provinciale».

Qual'è il segreto del vostro successo?

«La squadra è stata costruita per puntare in alto. A inizio stagione la società non si sarebbe mai aspettata un successo così immediato, ma il campo ci ha dato ragione. Non ci aspettavamo certo di vincere il campionato Juniores al primo anno di istituzione della squadra. Alcuni dei miei ragazzi hanno già esordito in prima squadra, come il portiere Del Gaudio, Polverino, La Marra, Palumbo e altri, a dimostrazione della grande qualità del nostro organico. Anche la prima squadra, neopromossa in Promozione, sta andando alla grande ed è tutt'ora in lotta per i playoff di categoria. Questo dimostra che la società punta molto in alto e investe tanto in questo progetto. Abbiamo un presidente molto ambizioso, che ha sempre creduto nel salto di categoria: penso sia questa la nostra forza più grande. Un altro punto di forza è l'ambiente che i ragazzi respirano negli spogliatoi: molto tranquillo, senza pressioni e si riesce a gestire tutto con la massima serenità».

In questa stagione solo due sconfitte. Qualcosa da recriminare?

«Recrimino solo il 2 a 1 contro il Real Cassino perché era una partita di quelle in cui la palla non voleva saperne di entrare in porta, mentre gli avversari sfruttando l'unica occasione buona sono riusciti a portarsi a casa i tre punti. Mentre la sconfitta di Sora è stata tutta meritata da parte dei locali, che hanno disputato una grandissima partita».

Progetti per il prossimo anno?

«Sarà sicuramente difficile ripetersi, perché ci troveremo ad affrontare un campionato molto più competitivo, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti. Io sono già stato confermato come allenatore e prenderò l'impegno con la massima serietà e rispetto per tutti. Credo che con questa società e con la giusta mentalità possiamo raggiungere qualunque obiettivo».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione