Spazio satira
Arbitri
28.04.2021 - 14:30
Una lezione speciale, un momento di formazione di altissimo livello che ha visto il coinvolgimento di oltre duecentocinquanta arbitri del Sud Lazio. Un incontro intersezionale che ha visto la partecipazione delle sezioni di Aprilia, Cassino, Formia, Frosinone e Latina. Tutti loro hanno avuto l'opportunità di incontrare l'arbitro internazionale Daniele Doveri e Carlo Pacifici, componente del Comitato nazionale.
Ad aprire i lavori sono stati i presidenti delle diverse sezioni, mentre il presidente del Comitato Regionale Giulio Dobosz ha voluto sottolineare come «avere ospite un arbitro del valore di Daniele Doveri debba diventare la normalità perché persone come lui vanno sfruttate per aiutare la crescita dei ragazzi».
Un evento realizzato grazie al grande gioco di squadra, come evidenziato da Carlo Pacifici, componente del Comitato nazionale, che ha ringraziato i «presidenti delle sezioni per l'organizzazione ma anche gli oltre 250 presenti che nonostante la lontananza dai campi di gioco continuano a far sentire la propria appartenenza all'associazione». E in merito alla situazione attuale ha aggiunto come si stia «lavorando per trovare nuove vie di comunicazione e di lavoro perché il mondo del calcio sta accelerando e l'arbitro, figura centrale del progetto sportivo, deve essere sempre al passo con i tempi». Ma il momento più atteso è stato per il super ospite Daniele Doveri che si è soffermato sul senso di appartenenza all'associazione arbitrale e si è voluto rivolgere direttamente a quanti da ormai un anno non possono più arbitrare la domenica dicendo loro di «tenersi pronti perché il momento di tornare sta per arrivare».
Emozionante la sua dissertazione sulla parola "arbitro" che ha utilizzato per spiegare questo ruolo così centrale e fondamentale in ogni incontro: «Autorevolezza con cui l'arbitro deve conquistare la fiducia dei calciatori, "regolamento" ossia la base per costruire una credibilità e questo non va solo studiato ma anche conosciuto attraverso le sezioni luogo dove crescere analizzando gli errori. "Briefing" utile per conoscere la squadra arbitrale ma anche per studiare l'ambiente e i team che si andranno ad arbitrare. "Istintività" dote che è fondamentale per un arbitro che va in campo e deve decidere in poche frazioni di secondo. "Training" su cui costruire tutta una carriera poiché senza la giusta forma atletica ogni sforzo sarebbe vano. "Resilienza" capacità che l'arbitro deve avere per superare gli eventi nell'immediato per continuare la partita e ritornarci a mente lucida nei giorni successivi. "Osservazione" perché solo così possiamo fare esperienza più velocemente ed arrivare a esordire nelle categorie successive quanto prima».
Un incontro di alto livello, un appuntamento che ha appassionato e conquistato.
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