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Settanni e il poker contro il Pontinia
L'Alatri può sognare

Settanni e il poker contro il Pontinia <br>L'Alatri può sognare

Promozione, girone D

Settanni e il poker contro il Pontinia
L'Alatri può sognare

Continua alla grande la stagione dell'Alatri allenata da Campolo, che domenica scorsa si è imposta per ben 5 reti a zero contro il Pontinia. Apre le marcature Silvio Paglia dopo appena cinque giri di lancette, al resto pensa Michele Settanni.
L'attaccante classe '85 è rientrato da poco dalla lunga squalifica che lo ha tenuto lontano dal campo per tre mesi e ha dimostrato in ogni partita (4 quelle giocate dal rientro) di essere ancora un elemento importantissimo per la squadra.
Lo abbiamo intervistato per avere un suo parere sul bel momento dell'Alatri.
Michele, nell'ultima partita quattro gol, è la prima volta che ti capita?
«È stata una stagione tormentata per me. Dopo il rientro dall'interminabile squalifica, tre mesi si fanno comunque sentire per un giocatore, il 3 gennaio sono stato di nuovo espulso nel derby contro il Tecchiena, sorvolo su questo perché sinceramente non ho ancora ben capito il motivo che ha spinto l'arbitro a cacciarmi in quella occasione. Nella partita con il Sezze poi ho giocato bene, anche se non ho segnato. Dopo un anno che non giocavo in casa sono molto contento che sia andata bene domenica scorsa, fare quattro gol è stato molto emozionante. Credo che sia la prima volta che mi capita, mi dispiace solo che se non avessi avuto la squalifica avrei potuto fare molti più gol quest'anno, ma farne sette in quattro partite giocate credo sia un ottimo risultato. Ringrazio la squadra che mi mette in condizione di segnare, gran parte del merito è loro. Colgo l'occasione per rinnovare la mia gratitudine anche all'avvocato Giannichedda senza il quale, per un errore della Lega, non sarei potuto essere qui a giocare».
Ti saresti aspettato questi risultati dall'Alatri?
«Conoscevo bene Campolo e so che è preparato. Conosco il direttore generale Frioni e so quello che può dare, e conosco da anni gran parte della rosa di giocatori, quindi mi aspettavo che la squadra avrebbe fatto bene. Poi certo stare al secondo posto a meno due dal Formia e più quattro punti dalla terza penso sia un risultato che va oltre ogni più rosea aspettativa. Noi abbiamo iniziato il campionato con l'obiettivo della salvezza e quello che abbiamo fatto finora ha già dello straordinario, il salto di categoria sarà molto difficile, sia perché non possiamo fare i play off e sia perché il Formia è una piazza di ex professionisti, molto più grande e molto più importante di noi, quindi arrivare davanti a loro sarebbe un'impresa ancora più grande di quella già fatta. Il nostro obiettivo lo abbiamo già raggiunto, ovviamente ora siamo in seconda posizione quindi ce la giocheremo fino in fondo domenica dopo domenica senza regalare nulla a nessuno. Squadra, mister e dirigenti hanno allestito un organico importante e l'ambiente è fantastico. Spero di continuare qui la mia carriera, Lega e infortuni permettendo».

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