Spazio satira
Seconda Categoria
19.06.2020 - 10:30
L'emergenza Covid ha inflitto un colpo pesantissimo allo sport dilettantistico in generale e al calcio in particolare. La stagione sospesa proprio nel momento in cui stava entrando nel vivo ha certamente messo in difficoltà un sistema che purtroppo rischia di accusare il colpo in maniera grave. In ogni territorio si cerca di capire come, e soprattutto in quanti, a settembre saranno ancora al via della prossima stagione agonistica. In molti si sono lanciati in previsioni parlando di contraccolpi importanti per almeno una società su tre. Sono stime chiaramente approssimate che andranno verificate nei fatti durante l'estate ma che rendono l'idea di come il momento sia davvero delicato.
Se, però, per molti i prossimi mesi saranno complessi c'è anche chi prova a guardare al futuro con positività e ottimismo lanciando il cuore oltre l'ostacolo e, anzi, rilanciando e puntando in alto. In questa seconda categoria dobbiamo annoverare la Vis Sgurgola, società di Seconda categoria che al momento dello stop stava lottando per la piazza d'onore nel girone G alle spalle dell'ormai lontano Frascati. La squadra ciociara, infatti, sembra voler puntare decisamente alla Prima categoria e di affrontare la prossima stagione e il nuovo campionato con volontà di far subito bene.
Chiarisce il concetto il factotum della società sgurgolana, l'allenatore Antonio Calvani.
«La squadra - dice - è pronta. Perchè il nostro è un progetto che è partito l'anno scorso e punta alla valorizzazione di un gruppo giovanissimo che però in seconda categoria e in un girone davvero non semplice ha mostrato di non dover temere nessuno».
Al momento dello stop eravate in corsa per il secondo posto con il Pantanello e il Colle di Fuori...
«Credo che avessimo le carte in regola per sfidare anche il Frscati che tutti davano come l'ammazza campionato. In realtà contro di noi non è andato oltre il pareggio e noi eravamo in inferiorità numerica. Una situazione che si è ripetuta anche contro il Pantanello. La verità è che dopo queste ottime prestazioni ci siamo forse un po montati la testa e abbiamo perso punti in gare sulla carta più semplici e quindi il Frascati ha allungato. Ma questo è dovuto alla scarsa esperienza della maggior parte dei nostri calciatori i quali possono solo migliorare in questo senso».
Siete una delle squadre con la rosa più verde di tutto il calcio dilettantisco locale...
«È vero. Considera che nel prossimo campionato di Prima categoria non avremo assolutamente nessun problema con gli età di Lega perchè già ora siamo in regola schierandone moltissimi in ogni gara. In questo senso dobbiamo, invece, portare a casa qualche innesto mirato di calciatori di esperienza che possano fare la chioccia a più giovani. Anche in questo abbiamo le idee chiare».
Considerate il ripescaggio in Prima cosa già fatta?.
«Faremo certamente domanda di ripescaggio ma siamo certi che ci sarà spazio anche per squadre che occupavano posizioni di classifica inferiori alla nostra. Se lo scorso anno sono state accolte circa 40 domande quest'anno ce ne saranno, purtroppo, molte di più. Inoltre non è escluso un allargamento dei gironi quindi siamo davvero tranquilli pur se bisogna sempre attendere l'ufficialità da parte del Comitato Regionale».
In Prima categoria dovrete attrezzarvi anche per mettere su una squadra juniores?
Chiaro che la categoria superiore impone una organizzazione complessiva più strutturata rispetto al passato ma sono certo che ci faremo trovare pronti anche in questo. D'altronde lavorare con i giovani è da sempre l'obiettivo prioritario per una società come la nostra che deve supplire con il lavoro e la dedizione a mezzi non paragonabili a quelli di altre società. Sono convinto che allestire una giovanile alla fine sarà un vantaggio per noi perchè ci permetterà di far crescere elementi che poi saranno utili in prima squadra».
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