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Promozione

"Atletico Cervaro, una grande piazza per fare calcio"

Il tecnico Gianni Fargnoli: "Non nascondo che c'è molto rammarico in casa nostra per la chiusura anticipata delle ostilità, potevamo ancora migliorarci"

Gianni Fargnoli fa il punto della situazione tra passato e futuro del campionato di Promozione, sul Cervaro e sul suo futuro. La fisionomia del campionato dipenderà molto da come si muoverà la Lega nel decidere le salite e le discese, al pari di come è avvenuto in Serie D. La notizia delle ritorno in Eccellenza di Monte San Giovanni Campano e Ferentino viene salutata con la consueta onestà intellettuale dal tecnico del biancazzurro, competitor di queste: «Credo che l'Eccellenza sia il meritato traguardo per due grandi realtà come Monte e Ferentino guidate magistralmente da due colossi della panchina quali Bottoni e Pippnburg a cui auguro ogni fortuna - esordisce -. Dovessi fare una prematura previsione per il prossimo anno in Promozione io punterei su Torrenova, Morena e Lupa per il romano mentre per quanto riguarda la Ciociaria, togliendo il Cervaro, personalmente simpatizzo per Ceccano ed Anitrella che rappresentano due piazze importanti».

«Per quanto concerne Cervaro - ha aggiunto - ha la fortuna di avere un presidente fantastico, uomo di calcio, profondo conoscitore ed intenditore di tutte le dinamiche di questo gioco con il quale mi sono trovato benissimo e che non finirò mai di ringraziare per avermi dato l'opportunità di lavorare bene in questa stagione calcistica». Quindi così continua il tecnico di Sant'Ambrogio: «Claudio Stabile non gioca mai per partecipare ma è un vincente, lo dice la sua storia calcistica e non nascondo che c'è molto rammarico in casa nostra per la chiusura anticipata delle ostilità: stavamo a 7 punti dal nostro obiettivo playoff con ancora 9 gare da disputare ed un calendario che oltre a prevedere 2 scontri diretti, sulla carta, era molto favorevole per noi. In più c'erano ancora tutti gli scontri diretti tra le prime tre quindi i giochi erano aperti e la classifica ancora tutta da scrivere. Ora so che il presidente è impegnato con la questione campo sportivo dopo che quest'anno è stato costretto, insieme al suo vice Giovanni Marandola (altra figura storica che mi ha sempre sostenuto ed incoraggiato) a farci giocare nell'impianto di San Pietro Infine, fuori regione».

«Dopo due anni e mezzo a Cervaro molto positivi, con la salita dalla Prima Categoria, il primo anno, e due anni in crescendo in Promozione, parlerò al più presto con la società per fare una ricognizione della situazione e valutare per il futuro - conclude Fargnoli - non nascondo che qualche squadra già si è fatta avanti ma si sa il calcio moderno è molto dinamico e gli scenari possono cambiare da un momento all'altro per il momento resta un'immensa gratitudine e riconoscenza verso tutto l'ambiente Cervaro e questi due personaggi straordinari come Claudio Stabile e Giovanni Marandola, che farebbero la fortuna di qualsiasi piazza ed allenatore».

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