Promozione
04.06.2020 - 15:30
C'è un clima di grande attesa in casa Ferentino. Attesa per le decisioni del Comitato Regionale circa i criteri legati alle promozioni e alle retrocessioni nei vari campionati di competenza del Cr Lazio.
Tutte le indicazioni sembrano muovere verso il congelamento delle retrocessioni mentre si dovrebbe procedere con la promozione nella categoria superiore delle formazioni prime in classifica al momento della sospensione dei tornei.
«Ripeto: dobbiamo attendere il comunicato e l'ufficializzazione della promozione ma è altrettanto vero che qualcosa si sta muovendo perché il Ferentino è società che vuole fare le cose per bene e a breve potrebbero esserci novità circa l'ingresso di sostenitori cittadini importanti che vogliono fare il bene del Ferentino calcio. Il tutto rientra in un piano di crescita che ci siamo sin da subito prefissi e che ci ha sempre animato».
L'Eccellenza è il livello calcistico che vi eravate prefissati di raggiungere all'inizio di questa esperienza?
«E' il livello minimo che compete ad una piazza come quella di Ferentino. L'Eccellenza è la massima competizione dilettantistica regionale e ci dà la possibilità di competere con i migliori nel Lazio. Poi, come si sa, l'appetito vien mangiando ma ora è davvero troppo presto per parlare di queste cose».
Anche dal punto di vista tecnico ci dovrebbero essere novità. Si parla di un nome importante come nuovo direttore sportivo...
«Abbiamo individuato il profilo della persona che può fare al caso nostro e abbiamo avuto dei contatti con una persona in particolare. Credo che su questo fronte, se tutto va come deve, a brevissimo ci potranno essere interessanti sviluppi».
Sarà sempre Francesco Pippnburg il vostro allenatore per la prossima stagione?
«E' nostra intenzione continuare con lui e abbiamo già iniziato a discuterne. La decisione spetta a lui ma io sono fiducioso».
Un ritorno in Eccellenza dovrebbe essere accompagnato anche da un ritorno importante della tifoseria al Comunale...
«Già nell'ultima stagione abbiamo recuperato parecchi tifosi e confidiamo di fare ancora meglio facendo le cose per bene nella prossima stagione, sperando che sia in Eccellenza. Mancano gli Ultras che da anni si sono sciolti. Non sappiamo se avremo in futuro una tifoseria organizzata ma ci auguriamo che anche da questo punto di vista ci possa essere qualche novità».
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