Il ritrovamento
28.09.2018 - 11:30
È rimasta sepolta nella terra per secoli e aspettava solo di essere riportata alla luce. Nei giorni scorsi dalla terra è spuntata la testa marmorea di Giulio Cesare "sepolta"nella colonia di Aquinum, l'importante colonia che sorgeva lungo la via Latina tra Roma e Capua.
Si tratta di un personaggio maschile barbato, molto probabilmente il volto di Eracle; un austero volto femminile con la testa velata ma poi spicca quella con i rari ritratti di uno dei protagonisti indiscussi della storia di Roma: Giulio Cesare. Infatti sono rari i ritrovamenti di statue del conquistatore della Gallia. «Si tratta – precisa il direttore degli scavi Giuseppe Ceraudo – di una scoperta eccezionale, soprattutto se venisse confermata l'identità del personaggio maschile su cui stiamo lavorando».
L'open day
Tutte le ultime novità della decima campagna di scavi saranno visibili, domani e domenica, all'interno dell'area archeologica di Aquinum in occasione dell'open day autunnale con visite guidate gratuite ed eventi imperdibili. In particolare domani, alle 11, sarà inaugurata la mostra fotografica per il decennale degli scavi dal titolo "AQVINVM X –10 anni di scavi nell'area archeologica di Castrocielo". Mentre, dalle 10 alle 13, ci sarà "Le Nundinae di Aquinum": una giornata al mercato dei romani, con ingresso gratuito. Alle 19 "Antichi sapori alle terme", degustazione di prodotti locali. Dalle 20 alle 22 "Il balneum di Marcus Veccius sotto la luna", visite notturne agli scavi con guide in abiti d'epoca. Ricco anche il programma di domenica tra visite e "Aquinum in scaena", lettura di classici nel teatro romano.
Edizione digitale
I più recenti