La novità
16.09.2018 - 14:00
L'ospedale Bambin Gesù, dove da ottobre partirà il nuovo progetto che poi proseguirà in altre strutture
Un nuovo percorso di ascolto, il cui principale obiettivo è quello di valorizzare le eccellenze della sanità locale. A dirlo è il Garante dell'Infanzia del Lazio, che ha recentemente annunciato l'avvio, a partire da ottobre, dell'importante novità nella regione.
Ed è partendo da questi presupposti che il Garante invita chiunque abbia incarichi pubblici a «ritenersi coinvolto in prima persona per cercare, nei limiti delle proprie prerogative e competenze, di sostenere le strutture pubbliche, che devono essere valorizzare, aiutate e sostenute dalle istituzioni». Così facendo, sempre nel rispetto di quanto previsto dalla legge istitutiva del Garante regionale, ovvero la vigilanza sulle attività delle strutture sanitarie, sociali e socio-assistenziali convenzionate con la Regione o da essa accreditate, per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, «ho deciso di intraprendere un percorso di ascolto negli ospedali laziali che abbia lo scopo di far emergere le criticità e le problematiche esistenti -scrive Marzetti- L'intento di tale iniziativa non vuole essere ispettivo ma solo di segnalare all'attenzione dei tavoli regionali e nazionali tutto ciò che può essere migliorabile e, perché no, fare da cassa di risonanza sulle migliori pratiche già adottate».
Tale percorso prenderà il via, ad ottobre, da una delle eccellenze della sanità laziale e nazionale, il Bambin Gesù, e proseguirà poi nelle settimane successive con le altre strutture presenti nel territorio laziale.
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