Miss Italia 2020, Alice arriva quarta: la 18enne di origini ciociare si racconta

Se qualcuno anni fa le avesse detto che un giorno sarebbe stata tra le 23 finaliste dell'ottantunesima edizione di Miss Italia, e che addirittura sarebbe arrivata a un passo dal podio, forse avrebbe fatto "parlare" il suo meraviglioso sorriso. Mai avrebbe immaginato di trovare il coraggio di realizzare uno dei suoi sogni.

Ma la sua caparbietà, la sua determinazione, e soprattutto la sua bellezza, sono state fondamentali per far si che il desiderio potesse avverarsi. E così Alice Ferazzoli, 18 anni, ha portato la sua straordinaria bellezza, simpatia, intelligenza, in un'edizione sicuramente diversa rispetto al passato, a causa dell'emergenza Covid-19, di Miss Italia.

E grazie a lei anche la Ciociaria è stata portata in alto.
Alice, nata a Roma il 22 giugno 2002, ha infatti origine ciociare. La mamma Alessandra è di Isola del Liri e il papà Alessandro di Monte San Giovanni Campano.
E viene spesso con i genitori e il fratello Federico in Ciociaria, dove vivono i nonni, zii, cugini, amici. Alice frequenta l'ultimo anno del Liceo classico "De Sanctis" di Roma.

Il 14 dicembre ha vissuto una delle emozioni più forti della sua vita. Per un soffio non ha raggiunto il podio, ma ha ottenuto comunque un ottimo risultato, aggiudicandosi la quarta posizione nel concorso di bellezza la cui finale si è svolta per la prima volta a Roma, al Polo culturale Multidisciplinare Spazio Rossellini. L'elezione è stata trasmessa in streaming, sui canali digitali del concorso.

La giuria, presieduta dall'attore Paolo Conticini, ha decretato reginetta più bella d'Italia Martina Sambucini.
La "patron" Patrizia Mirigliani lo aveva assicurato: «"Miss Italia" non si ferma». E così rispettando tutte le misure di sicurezza l'edizione numero 81 si è svolta e tra le finaliste la bellissima Alice Ferazzoli. L'abbiamo contattata telefonicamente. Una ragazza semplice, determinata. Ci ha raccontato come è nato il suo sogno.
Sogno che si è avverato.

Quando nasce la passione per il mondo della moda?
«Fin da piccolina mi affascinava questo mondo.
Ma ero molto timida e mai avrei immaginato di trovare coraggio di partecipare a un concorso di bellezza.
A 16 anni ho calcato la prima passerella».

A inizio dicembre hai indossato una fascia importante…
«Il 2 dicembre sono stata decretata Miss Lazio. Non me l'aspettavo, anche se lo speravo. Ho provato un'emozione indescrivibile».

Tra centinaia di ragazze sei arrivata in finale a Miss Italia. Che cosa hai provato?
«Arrivare tra le 23 finaliste è stata già un'emozione forte e una grande soddisfazione. E raggiungere la quarta posizione, anche se a un passo dal podio, mi ha reso felice. Sono felice e allo stesso tempo consapevole che si debba comunque restare con i piedi per terra».

A chi dedichi la fascia di Miss Lazio e il quarto posto a Miss Italia?
«Lo dedico a tutta la mia famiglia. Ai miei genitori, a mio fratello e in particolare a mio nonno materno, Carmelo.
Ora non è più tra noi. Da qualche anno è una stella e sono sicura che anche da Lassù mi guida e mi segue.
Mio nonno Carmelo mi ha sempre spronata in questo mondo. Credeva in me, era il mio fan numero uno».

L'edizione di quest'anno del concorso è stata diversa…
«Per la prima volta il concorso si è svolto a Roma. Ovviamente sono state rispettate tutte le misure anti-covid. Siamo state sottoposte a tamponi. Tutto si è svolto in sicurezza».

Progetti per il futuro?
«Spero di trasferirmi a Milano e conciliare il lavoro, la moda e la famiglia. Vorrei iscrivermi alla facoltà di Economia e Marketing».

Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
«Sicuramente maggiore coraggio. Maggiore maturità. Sono stati stretti anche legami di amicizia. Io ho condiviso la stanza con Miss Italia 2020, Martina Sambucini. Sono felice che sia stata eletta lei. Meritava la corona e la fascia. Facevo il tifo per lei».