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L'iniziativa

Un messaggio di speranza sulle note di “Jerusalema”: l'idea delle operatrici della Rsa

Circa 30 operatrici della Rsa “Santa Maria” insieme per un balletto di pace e di speranza. Un modo per esorcizzare il presente e sperare che le cose migliorino in futuro

Un modo simpatico ed originale per spezzare la tensione accumulata in questi mesi di lotta contro il covid e per cercare di tornare alla normalità di ogni giorno, per quello che è possibile.

Questo il messaggio che le circa 30 operatrici della Rsa "Santa Maria" di Castrocielo, hanno voluto lanciare sulle note e i passi di "Jerusalema". Teatro dello spettacolo il piazzale della struttura che ospita un numero considerevole di persone, in gran parte anziane.

Foulard colorati e una coreografia perfetta. Un balletto di pace e di speranza, ma anche un modo per esorcizzare il presente e sperare che le cose migliorino per il futuro. Un'iniziativa che ha riscosso molto successo e che ha fatto il giro dei social con oltre 25.000 visualizzazioni su Facebook.

È stata anche la coreografia con la quale le operatrici hanno accolto nei giorni scorsi il vescovo Gerardo Antonazzo nella sua visita pastorale nella Rsa castrocielese. 

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