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AM Ferentino rappresenterà il Lazio
nella Coppa Italia di Serie C

AM Ferentino rappresenterà il Lazio<br> nella Coppa Italia di Serie C

AM Ferentino rappresenterà il Lazio
nella Coppa Italia di Serie C

“Lo sport ti toglie qualcosa, ma se hai pazienza ti ridà tutto” le parole a fine gara di Mister Mattone dopo la stupefacente rimonta (da 0-4 a 5-4) della sua squadra ai danni dello spauracchio Mirafin e il riferimento è alla finale persa due anni or sono contro l'Ardenza Ciampino in quel di Fiano Romano. “Se avessi scritto il finale, non l'avrei scritto così bello” quelle del Presidente Alessio Schietroma. Il migliore in campo, il brasiliano Matheus Ferreira: “I ciociari non mollano mai”. Emanuele Scaccia: “Gli stranieri in squadra sono ciociari come noi”. L'AM Ferentino, orgoglio della Ciociaria, è sul tetto del Lazio e lo rappresenterà nella Coppa Italia Regionale, la Fase Nazionale che lo vedrà esordire nella sfida con l'Abruzzo e che avrà come premio in palio una possibilità alternativa per un sogno: la promozione in Serie B.
La Griglia di Partenza A contendersi il titolo la prima, la terza e la quarta forza del Girone B della Serie C1, ovvero Mirafin, AM Ferentino e Vigor Perconti, oltre alla capolista incontrastata del raggruppamento A, l'Active Network. Un passo indietro: ai Quarti, l'AM Ferentino si era sbarazzato del Santa Marinella con un 2-0 esterno all'andata e con un 1-0 casalingo al ritorno, mentre la Mirafin aveva battuto la Virtus Stella Azzurra con un 5-1 in trasferta e un 3-2 tra le mura amiche; molto più combattute la sfida tra Savio e Active Network (5-6 e 5-6) e quella tra Progetto Futsal e Vigor Perconti (1-5 e 6-3).
Semifinale, Active Network-AM Ferentino 3-4 La prima Semifinale della due-giorni del “PalaRomboli” di Colleferro vede scendere in campo proprio gli uomini di Mister Mattone contro i viterbesi dell'Active Network: dopo un buon avvio degli avversari, vengono fuori i ferentinati e vanno in vantaggio al sesto minuto con un tiro improvviso dalla sinistra di Capitan Antonio Di Ruzza. L'AM continua ad avere il pallino del gioco in mano per qualche minuto, ma una grande azione sulla destra di Pablo Sanchez porta al pareggio. La formazione di Mister Salvicchi potrebbe portarsi anche sul due a uno, ma Mendes è sfortunato nel cogliere il palo interno e l'autore del pari non è lesto nel tap-in quando la palla carambola sui suoi piedi. A portarsi nuovamente avanti al quarto d'ora è, al contrario, il Ferentino con un'ottima esecuzione su calcio di punizione da parte di Marcus Ferreira. Al riavvio, quest'ultimo, in tandem con Campoli, non riesce a finalizzare un facile due-contro-uno e l'azione del possibile tre a uno sfuma clamorosamente. Dopo il time-out sponda-Active, un'occasione per parte: la più ghiotta la fallisce Sanchez a portiere battuto; dalla parte opposta, la conclusione di Rossi non può impensierire Zé Gato. Il primo tempo si trascina così fino alla pausa con cinque falli per parte e l'eventualità del tiro libero che svanisce. I ciociari tornano in campo ancor più motivati e trovano dopo appena un minuto il gol del tre a uno, grazie all'accentramento e al tiro imprendibile di Emanuele Scaccia. Ancora tanto tempo a disposizione dell'Active per reagire e al settimo minuto è pericoloso lo schema su punizione che porta Iglesias a servire Perez Garcia, ma è attentissimo Toti. Sessanta secondi dopo, è provvidenziale sulla linea di porta lo stesso Perez con un salvataggio che limita il passivo, ma il quattro a uno è rimandato di poco e arriva sull'asse Di Ruzza-Kodama col giapponese che segna senza batter ciglio. Sanchez non ci sta e spedisce in rete subito dopo un palla da centro-area, sfiorando anche la tripletta personale con una conclusione a fil di palo. Non troppo fortunato l'arrembante Active che, dopo il quarto d'ora, prende anche un incrocio dei pali con Hernandez e quasi incassa il cinque a due col conseguente contropiede di Campoli, il cui colpo di fino, però, non inganna l'estremo difensore. L'AM Ferentino pare giocare sul velluto, ma il tre a quattro di Hernandez rende il finale al cardiopalma. Dopo vari tentativi da ambedue le parti, neanche la mossa del portiere di movimento da parte di Salvicchi porta all'agognato pari. Grande vittoria del team di Mattone contro gli imbattibili dell'Active, ma una nota dolente: l'espulsione per doppio giallo che costa la Finale a Campoli. E la Finalissima, manco a dirlo, è contro la Mirafin, che chiude la pratica-semifinale nel Primo Tempo: il Bomber Bacaro ne fa tre in meno di quindici minuti e, nonostante il tentativo di reazione della Vigor Perconti, la squadra di Mister Salustri è spietata e allunga ancora con Fratini, poi a segno ancora Bacaro, Lorenzoni e Offidani. La compagine di Coach Cignitti riesce a segnare il gol dell'orgoglio con Di Mario prima della pausa. La seconda frazione vede subito la carta-Perconti del portiere di movimento per tentare l'impresa della remuntada, ma dopo otto minuti, gli ardeatini si portano sull'otto a uno con Fratini, al quale risponde Di Mario. Il netto vantaggio permette alla Mirafin di gestire le forze e cerca di approfittarne la Vigor arrivando più facilmente in avanti. Non c'è, però, granché da fare: il predominio degli avversari è confermato dalla nona rete, firmata da Offidani su assist di Santaliestra. Un rigore realizzato da Scaccia (3-9) a cinque dal termine e la gioia della doppietta anche per Lorenzoni (10-3) mettono fine a una semifinale mai in discussione.
Finale, AM Ferentino-Mirafin 5-4 La partita decisiva della Coppa Lazio C1 vede due delle protagoniste indiscusse del Gruppo B: undici vittorie, un pari e una sola sconfitta (6-1 inflitto di recente dall'altra inseguitrice, il Gymnastic Studio Fondi) in Campionato per la squadra del Capocannoniere Vinicius Bacaro (30 reti); a meno quattro dalla Capolista, come i fondani, i ciociari di Mattone, che hanno sinora ottenuto nove vittorie, tre pareggi e una sconfitta (Progetto Futsal); lo scontro diretto tra le due nel Girone di Andata, finito 3-3 (Di Ruzza, Kodama, Scaccia; Bacaro, Fratini, Lorenzoni) la dice lunga sull'imprevedibilità del pronostico a inizio gara e su chi potrebbe essere decisivo per la vittoria. Pronti e via, e dopo appena tre minuti, Kodama si vede fermare da un miracolo di Molitierno. La Mirafin si affida ai tiri dalla distanza: il tiro di Lorenzoni si spegne sul fondo, poi due conclusioni di Fratini, la prima respinta da Toti, la seconda con tanto di deviazione taglia fuori il portiere e gonfia la rete all'ottavo minuto. Dopo qualche giro d'orologio, Matheus Ferreira salta Bacaro con un tunnel e calcia verso la porta: palla fuori di un nulla. Lo stesso Matheus sventa, poi, sulla linea l'occasione capitata al numero sette avversario, che si ripete poco dopo saltando il portiere, ma concludendo malamente. Prima del quarto d'ora, raddoppio-Mirafin: rimessa di Cece e tocchetto di Lorenzoni a eludere l'uscita dell'estremo difensore ferentinate. A seguire, Molitierno pare insuperabile e dice no sia a Di Ruzza che a Matheus. Dall'altra parte, invece, pare tutto semplice: la squadra di Mister Salustri trova il tre a zero grazie a un pregevole assist di Bacaro per Offidani, che controlla e batte Toti. Mossa di Mister Mattone quasi vincente: portiere di movimento e i due Ferreira (Matheus e Marcus) confezionano un'azione che meriterebbe ben altro esito. Potrebbe arrivare, al contrario, il quattro a zero per via del sesto fallo del Ferentino e del conseguente tiro libero di Bacaro, ma Toti non si fa superare. Il poker, però, arriva al ventiquattresimo minuto: servizio di Offidani per Santaliestra, che approfitta di un errore di posizionamento del numero uno ciociaro. La pratica sembra ormai archiviata, ma c'è tempo per l'uno a quattro su tiro libero di Matheus, mentre quello di Bacaro viene parato di nuovo. La domanda è: cosa avrà detto Mister Luciano Mattone ai suoi durante l'intervallo? Fatto sta che l'AM torna in campo con la giusta convinzione e accorcia ancora le distanze con un tiro di Di Ruzza, che sorprende il portiere e realizza il due a quattro della speranza. Bacaro sembra voler mettere fine al discorso-partita, ma non centra la porta, stessa sorte per Frattali in contropiede. La Mirafin ha un clamoroso calo, il Ferentino prova ad approfittarne, ma è ancora strepitoso e fortunato Molitierno, che si oppone a Scaccia e può ringraziare il palo in occasione del susseguente scavetto di Matheus. Il gol che riapre il match lo segna proprio Scaccia e il grande merito va a Piccirilli e alla sua splendida azione solitaria che permette al compagno di segnare indisturbato: tre a quattro! La rimonta si completa al ventitreesimo minuto, quando Piccirilli approfitta del primo errore in uscita di Molitierno, servendo Matheus per l'incredibile quattro pari. Ormai c'è solo una squadra in campo e cerca quella che sarebbe la più bella delle vittorie in un finale di partita concitato: allo scadere palla tagliata di Marcus Ferreira sul secondo palo e Capitan Di Ruzza può far esplodere la gioia di compagni, panchina e pubblico al seguito. L'AM Ferentino alza la Coppa Lazio e lancia un messaggio alla Mirafin anche per la corsa al primo posto in Campionato.

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