Spazio satira
Ferentino fermato sul pareggio dal Sagittario Pratola
29.11.2016 - 19:27
Primo pareggio stagionale per l'AM Ferentino nella “roccaforte” dell'Itis, dove il Sagittario Pratola strappa un punto salvezza, un'impresa che non era riuscita alle precedenti avversarie: tra i 5-3 inflitti alle fondane Gymnastic Studio e Virtus, infatti, era stato servito il pokerissimo all'Alma Salerno e un 3-1 all'Lpg Casoria.
Stavolta, invece, finisce 3-3, viene mantenuta l'imbattibilità interna, ma alla luce delle cinque sconfitte esterne la squadra di mister Luciano Mattone dovrà conquistare assolutamente i sei “mattoncini” a disposizione nei prossimi impegni con la penultima forza del campionato, la Tombesi Ortona (nove punti), e con il fanalino di coda Venafro (zero), prima di lanciare la sfida alla capolista Lido di Ostia (ventidue).
Non può che essere d'accordo il portiere Leo Toti, che dopo la divisione della posta in palio con la terzultima del girone E, ammette che la squadra «ha giocato male, è mancata mentalmente e man mano anche fisicamente. Potevamo e dovevamo fare di più, ma per come si erano messe le cose, non sono due punti persi, ma un punto guadagnato».
L'approccio iniziale, infatti, «non è stato dei più positivi - commenta mister Mattone - e nei primi dieci minuti abbiamo faticato a livello di organizzazione di gioco. Di certo ha influito l'assenza per squalifica di Antonio Di Ruzza, che solitamente detta i tempi dalle retrovie e che è stato sostituito da Emanuele Scaccia, più abituato a puntare l'uomo con azioni personali che a impostare come il capitano». Ma, dopo il time-out provvidenziale chiamato dallo stesso allenatore gigliato, il Ferentino comincia a uscire fuori dal guscio e a rendersi pericoloso, segnando prima della pausa con un grande gol di Samuele Datti, che parte da sinistra, si libera con un pregevole doppio passo e lascia partire una splendida conclusione sotto l'incrocio dei pali con conseguente ovazione dei tifosi, molto legati al classe 1996 Nazionale U21 «alla pari del diciottenne Francesco “Dinho” Collalti - sottolinea Mattone - l'altro ferentinate doc in organico, una grande promessa del futsal nostrano».
E, nonostante la giovanissima età, è proprio Collalti a fornire un'ottima prestazione come centrale difensivo nel secondo tempo, una frazione anticipata da qualche occasione non sfruttata dal bomber Fabricio Poltronieri (al rientro post-infortunio) e scandito inizialmente dal pareggio e dal due a uno avversario, siglati da due spagnoli ingaggiati dal Sagittario poco più di un mese fa: Jordan Cabrera e David Acosta. E, tornando al classe 1998 ferentinate, è da una sua scorribanda interrotta da un fallo che nasce la punizione con la quale Poltronieri mette a segno il quattordicesimo gol stagionale in otto partite. E a quel punto l'AM si proietta in avanti per vincere la partita, ma a segnare con una ripartenza è l'altro italo-brasiliano del match, Lona Marcos Vinicius, in maglia azzurra dal 2001 al 2004, e soltanto allo scadere e dopo la carta del portiere di movimento Scaccia, arriverà la rete all'angolino del giapponese Kouta Hiwatashi.
Tredici, quindi, le attuali lunghezze in classifica dei ciociari assieme a Virtus Fondi e Marigliano, a più uno sugli stessi pratolesi e sul Casoria, a meno uno rispetto all'Active Network e al Saviano e con soli due punti di ritardo dal quinto posto occupato dal Salerno. Il regolamento della Serie B prevede per ognuno dei sette gruppi che la prima classificata sia promossa in A2 e che a retrocedere siano in tre, oltre all'accesso ai Playoff di seconda, terza e quarta assieme alla migliore quinta assoluta e a quello ai Playout delle quartultime con la peggiore decima. Il Ferentino punta alla salvezza senza se e ma, ma con questa classifica corta una settimana si sentono le fiamme dell'inferno e quella dopo si intravedono le luci del paradiso.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione