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Il viaggio

Alpinisti ciociari si trasferiscono in Terra Santa: la scalata

Il gruppo Himalayaplanet di Frosinone ha sventolato la bandiera italiana sulla più alta montagna della Giordania. Ripercorsi i luoghi di Gesù

Continua la splendida cavalcata della Scuola di Montagna Namastè sulle montagne del mondo.

Dopo la scalata del Monte Cervino (m.4478) che ha aperto la stagione post Covid, il gruppo di alpinisti ciociari ha deciso di trasferirsi in Terra Santa per ripercorrere i luoghi delle Montagne di Gesù. Anche allora erano montagne impervie ed isolate e spesso venivano utilizzate per "allontanarsi" dalla civiltà, meditare ed avvicinarsi a Dio. Un po' l'obiettivo che volevano perseguire gli escursionisti ciociari che cercavano un luogo mistico per lasciarsi dietro i difficili momenti del Covid e pregare la buona volontà degli uomini che mettano fine a questa insensata guerra. 

Gli escursionisti frusinati hanno fatto sventolare la nostra bandiera sulla più alta montagna della Giordania il Jebel UMM aL DAMI, una splendida montagna rocciosa che si staglia sul confine dell'Arabia Saudita e si erge dal celebre deserto del Wadi Rum, il deserto di Lawrence d'Arabia. Salita splendida con un impareggiabile panorama sugli sconfinati deserti sauditi.

I partecipanti del gruppo Himalayaplanet di Frosinone, capeggiati da Claudio Mastronicola, sono stati Fabio Coltrè, Paolo Fanfarillo, Luca Lamberti, Lorenzo Sansonne, Giulia e Valeria Catalani, Oksana berezyuk e Dora del Buono. Partiti dal Wadi Rum, non su sentiero ma su roccia, sono giunti in vetta velocemente. Nei giorni precedenti facili escursioni su montagne del luoghi biblici: il Monte Nebo di Mosè, la Collina di Elia e le 4 Alture di Petra. Ora il gruppo frusinate ha in programma tra Luglio e Agosto il Monte Bianco e la Punta Zumstein al Monte Rosa.

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