Spazio satira
Roberto Stellone: «Fiero di questi ragazzi. Meritavano la vittoria»
03.05.2016 - 16:17
«In campo contro i rossoneri ci sarà una squadra mai rassegnata e dimessa». Sono le parole che Roberto Stellone ha detto nel corso della conferenza stampa alla vigilia dell'incontro giocato allo stadio Meazza e che la formazione canarina ha onorato con una prestazione che avrebbe meritato ampiamente la vittoria. Senonché il tecnico non aveva messo in conto il fatto che puoi disputare pure la gara più bella di questo mondo e non vincerla.
Non perché di fronte trovi un avversario parimenti agguerrito, ma perchè i risultati, a volte, possono determinarli altri fattori esterni all'andamento dei novanta minuti di gioco. A Daniel Ciofani e compagni era già accaduto di giocar bene e di raccogliere poco o niente; era successo non più di dodici giorni fa quando a Verona, nella partita contro il Chievo, l'arbitro aveva collezionato una serie di errori che, poi, hanno spostato l'ago della bilancia a favore dei clivensi, con i canarini rimasti in campo in nove uomini. É purtroppo storia molto recente e che brucia ancora perché sarebbero sufficienti i tre punti dati al Chievo ed i due incamerati senza merito dal Milan per proiettare il Frosinone al di sopra di Carpi e Palermo.
Questo solo per dire che puoi giocare la migliore partita con le gambe, con il cuore e con la testa ma se non hai un arbitro in giornata di grazia, quelle qualità valgono zero. E non siamo i soli a pensarlo tanto è vero che finalmente è stato deciso di ricorrere alla tecnologia per allontanare dai campi di gioco ogni tipo di illazione.
Ma torniamo a Roberto Stellone ed alla squadra che in campo si è battuta con il massimo impegno e con una lucidità mentale straordinaria: «Sono molto fiero di questi ragazzi - ha precisato nelle dichiarazioni post partita il tecnico - e per la prestazione che hanno offerto; mi dispiace solo del risultato finale. Avremmo meritato l'intera posta in palio perché abbiamo giocato una grande partita contro un avversario che ha tanti campioni nelle sue file, anche se attualmente non stanno vivendo un buon momento».
Forse, sotto la spinta del Milan, in alcuni momenti del secondo tempo vi siete abbassati troppo?
«Ãƒâ€° vero. Dovevamo gestire meglio il risultato e cercare di ripartire di più o, forse, sfruttare meglio qualche ripartenza. Penso che abbiamo, in questi frangenti della partita, buttato via i due punti».
Ma il calcio rigore del tre pari c'era?
«Penso proprio di no. É stato regalato. Il braccio di Pryyma stava lì, non poteva sparire. Troppo vicino all'avversario. Comunque ringrazio i tifosi che anche a Milano ci hanno seguoto in gran numero. Avremmo voluto dedicare loro la vittoria per ripagarli di tutto l'amore che hanno dimostrato sempre nei nostri confronti».
Come consideri la prestazione di Francesco Bardi?
«Bardi ha offerto una grande prova. D'altra parte si è sempre allenato dal giorno in cui è arrivato a Frosinone. Meritava di giocare e ci ha ripagato con una prestazione super».
La salvezza si è allontanata ancora di più?
«Certo la vittoria del Palermo non ci voleva. Ma la matematica ancora non ci ha condannato. Quindi, da martedì pomeriggio, cominceremo a pensare al Sassuolo ed a preparare l'incontro. La speranza c'è e, perciò, contro il prossimo avversario, che cercherà di conquistare punti per l'Europa League, dovremo disputare un'altra partita importante per conquistare l'intera posta in palio. Poi si vedrà».
Fin qui Roberto Stellone che, oggi pomeriggio, sul campo della “Cittadella dello Sport” di Ferentino inizierà a preparare la partita con il Sassuolo. Con la speranza di avere a disposizione tutti i canarini.
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