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Il Ceccano 1920 festeggia la “Liberazione dalla Terza Categoria”

Il Ceccano 1920 festeggia la “Liberazione dalla Terza Categoria”

Terza Categoria

Il Ceccano 1920 festeggia la “Liberazione dalla Terza Categoria”

Il Ceccano Calcio 1920 batte 6-0 l'Atletico Arpino e vince il campionato di Terza Categoria con due turni di anticipo. A impreziosire una giornata decisiva per la rinascita del decaduto calcio ceccanese la raccolta fondi attivata a favore della Onlus “Sara, un Angelo con la Bandana”, presente con uno stand all'entrata dello Stadio “Dante Popolla”: Società, Ultras della Curva Nord e pubblico hanno devoluto un contributo economico per continuare a regalare sorrisi all'infanzia che soffre. Un contesto denso di significati, che esula dal semplice discorso sportivo: come sempre ricordati in Curva e in campo, con appositi striscioni e maglie, i tifosi scomparsi Domenico “Pinocchio” Celenza, Marino Di Pofi, Antonio Colafrancesco, Federico Maura e tutti i ragazzi ceccanesi strappati precocemente alla vita. Presenti tra gli Ultras anche dei tifosi del Borussia Dortmund, dei ragazzi venuti da Berlino per la festa-promozione e per celebrare il gemellaggio con il rituale scambio delle sciarpe.

Dopo l'ingresso in campo con i bambini dell'associazione intitolata alla piccola Sara Colagiovanni, i calciatori del Ceccano sfornano l'ennesima prestazione eccellente della stagione e strappano il biglietto per andare via da una categoria imposta dal fallimento di vecchie società. Sotto una pioggia che si fa via via più battente, come ogni grande cerimonia che si rispetti, la squadra di Mister Domenico Maliziola riesce a trovare il vantaggio solo dopo mezz'ora, anche e soprattutto per merito del portiere avversario Marco Muscedere, che vanifica tutte le conclusioni a rete avute dai fabraterni nella prima fase di gara.

L'uno a zero porta la firma del numero dieci di casa, Cristian Recine, che su calcio di punizione dal limite lascia partire una “maledetta” che passa attraverso la barriera. Il raddoppio è opera del tandem d'attacco formato da Anacleto Tarquini e Daniele Colafrancesco: al trentasettesimo giro d'orologio, il primo entra in area e serve sul secondo palo il bomber rossoblu, che ha tutto il tempo per controllare e per eludere l'uscita dell'estremo difensore.

Prima della pausa, c'è ancora tempo per assistere al tre a zero, che arriva con un tocco sotto misura del terzino Giuseppe Feola. Nel Secondo Tempo, non cambia l'inerzia della partita e l'Atletico Arpino è costretto a subire l'assedio dei padroni di casa: dopo varie occasioni-gol non concretizzate al meglio da Tarquini, il numero otto batte a perfezione un corner al ventunesimo minuto e Colafrancesco può andare a siglare il trentaduesimo sigillo in ventisei partite, gol che va a rafforzare il suo primato nella Classifica Marcatori del Girone A.

Sul quattro a zero, si accende il giovane e talentuoso Andrea Lombardi (Classe 1998): al trentatreesimo minuto, dribbling e tiro da fuori area, che non lasciano alcuno scampo al difensore di turno e al numero uno ospite; poco dopo, un euro-gol dalla lunga distanza del numero sette e una corsa sotto la Curva Nord per esplodere tutta la sua gioia assieme al settore più caldo del “Popolla”: sotto la maglia ufficiale, un'altra “speciale” per dedicare la doppietta al compianto Marino Di Pofi. Finisce con un tennistico sei a zero e con una conquista del titolo, che arriva prima dell'ormai vano Big Match con l'inseguitrice Atletico Chiaiamari. Ai monticiani, a riposo in questa ventottesima giornata, restano solo sei punti a disposizione e, con la ventitreesima vittoria stagionale del Ceccano, il divario è ora di nove lunghezze.

In più, il team di Mister Emanuele Reali dovrà guardarsi alle spalle per difendere il secondo posto: in programma, oltre alla sfida con i campioni, un'ultima giornata che lo vede giocare, manco a dirlo, contro la terza forza del campionato, il Real Sant'Andrea, che si trova attualmente a meno quattro. Si conoscono già anche le altre due squadre che parteciperanno ai Playoff-Ripescaggio e che stanno lottando per aggiudicarsi la quarta piazza: Sterparo (46 punti in 25 partite) e Atletico Castelliri (44 in 26). In questo rush finale, quindi, restano da stabilire gli accoppiamenti per gli spareggi seconda-quinta e terza-quarta per coltivare la speranza in un eventuale posto nella categoria superiore.

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