Spazio satira
De Silvestri guarda avanti: «Finale di stagione delicato. Domenica gara importante»
25.02.2016 - 11:50
La Sampdoria è tornata al lavoro al “Mugnaini” di Bogliasco e lo ha fatto con una seduta pomeridiana. I blucerchiati hanno svolto una seduta aerobica sul campo e di trasformazione per la forza in palestra per poi destreggiarsi tra esercitazioni tecniche e partitelle a tema sul prato principale. Domenica il tecnico dei liguri Vincenzo Montella dovrà fare a meno di quattro pedine: Pedro Pereira e Jacopo Sala ieri, infatti, sono stati sottoposti a terapie,l'ex di turno Diakité ha invece lavorato sul campo a livello individuale, mentre Carlos Carbonero continua a Barcellona il programma di recupero post-intervento.
Lorenzo De Silvestri è stato premiato con la “Rete d'Argento”, storico riconoscimento giunto alla XXXII edizione, con il quale il Sampdoria Club “Gianni De Paoli” di Lavagna premia il miglior blucerchiato della stagione precedente. Il difensore blucerchiato, felice ed emozionato, ha parlato ai microfoni di Samp Tv: «Sono molto orgoglioso di ricevere questo premio perché mi ripaga di tanti sacrifici fatti l'anno scorso con i miei compagni, è bello entrare in un albo d'oro che ha visto prima di me tanti campioni che hanno indossato la maglia della Sampdoria». Sul momento dei blucerchiati, invece, De Silvestri ha detto che «bisogna guardare avanti a questo finale di campionato che è molto delicato. Sinceramente c'è poco da dire e molto da fare. La dobbiamo affrontare in maniera realistica, lo stiamo facendo, e sono sicuro che non mancherà l'impegno. Da domenica lo dimostreremo». Anche l'avvocato Antonio Romei, braccio destro di Massimo Ferrero, ha fatto il punto della situazione ai taccuini de Il Secolo XIX: «Un unico forte pensiero fisso, dobbiamo uscirne. Un solo modo, attraverso il lavoro. E poi la serietà, la professionalità,la dedizione, la rabbia, la voglia, la grinta. Oggettivamente ci troviamo dove non ci aspettavamo. Dove nessuno si aspettava. Siamo preoccupati, ma dobbiamo essere bravi a incanalare questa preoccupazione nella giusta direzione. Ma ritengo che il valore di questa rosa sia importante. La squadra è compatta. Non c'è mai stata nessuna polemica. Noi siamo ottimisti, nella giusta accezione del termine. Stiamo affrontando le cose nel modo corretto, senza presunzione o superficialità. Dobbiamo uscirne fuori con la dovuta calma, con i nervi saldi. Niente pessimismo, nessuna agitazione, nessuna ansia da prestazione. Perché sfida salvezza col Frosinone? Se ci siamo arrivati significa che ci sono stati degli errori. Da parte di tutti. Società, allenatori, staff tecnici, giocatori. Responsabilità che dovranno poi essere valutate lucidamente, quando sarà il momento. Adesso prevale la realtà, l'urgenza dell'oggi. Quando abbiamo scelto Montella c'è stata piena condivisione della scelta, da parte di tutti, anche dell'ambiente. Nessuno pensava di arrivare a questo punto e comunque da parte nostra la fiducia nell'allenatore è rimasta inalterata. Cioè, massima. Ora bisogna remare tutti dalla stessa parte, società, squadra, città, stampa, tifosi. Poi tireremo le somme, a mente fredda».
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