Spazio satira
Carlotta Diamanti sogna l'Olimpiade 2020
12.02.2016 - 15:32
Può essere il trampolino giusto. Lei ci crede, si applica e cresce di giorno in giorno, perché i consigli dei maestri jesini sono quanto di meglio possa aiutare la maturazione di un'atleta in ascesa. La giovane schermitrice frusinate Carlotta Diamanti non ci ha messo molto a mettere in evidenza il suo talento. Nel Club Scherma Roma dell'Acqua Acetosa ha affinato soprattutto le doti difensive; ora che tira per uno dei club più prestigiosi d'Italia, assistita e consigliata da Mariaelena Proietti, Annarita Sparaciari, Doriana Pigliapoco, e Giovanna Trillini, coordinate a loro volta dal famoso maestro Ezio Triccoli, deve migliorare anche l'aggressività offensiva. Le sue maestre hanno scritto la storia della scherma europea e mondiale, conquistando medaglie in tutte le competizioni più importanti del mondo.I primi risultati si sono già visti nell'Interregionale di Roma, il 10 gennaio, dove Carlotta Diamanti si è imposta oltre che sulle sue forti compagne del club anche su atlete della categoria Allieve, perdendo solo negli ottavi e di misura.Altro test significativo è stato quello della convocazione a Trento per la gara Nazionale a Squadre miste (Ragazze e Allieve). Il Club jesino ha portato due squadre, una delle quali capitanata dalla stessa Carlotta. Il ruolo è stato assegnato dalla maestre alla giovane Diamanti in considerazione della capacità di trascinare le compagne e del carisma che Carlotta possiede come peculiarità.
A Jesi più volte la giovane schermitrice frusinate si è confrontata con Elisa Di Francisca, campionessa Olimpica in carica e già qualificata per Rio.«Un'emozione particolare - ci ha detto - ma quando sei in pedana deve concentrarti al massimo a prescindere da chi ti sia di fronte». Caratterino vincente, quello di Carlotta. Il suo sogno Olimpico è datato 2020. Ha quattro anni per scalare i vertici della disciplina e... imitare Trillini e le altre illustri istruttrici.
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