Atletica
20.06.2020 - 10:30
"Domenica 21 giugno possiamo finalmente dire: Corri…Italia". Con questo slogan, l'Aics annuncia l'edizione 2020 della sua gara podistica più importante, il Corritalia, appunto. Per Frosinone si tratta dell'edizione numero otto, che fa seguito a quella disputata lo scorso anno con partenza ed arrivo al Parco Matusa e vinta da Fabio Lupinetti dell'Atletica Città dei Papi Anagni fra gli uomini e Martina Amodio del Napoli Running fra le donne. Ma quest'anno, viste le normative vigenti per contenere e combattere il Coronavirus Covid-19, la gara sarà virtuale. A promuovere l'evento sono stati i comitati provinciali di Roma, Frosinone ed Avellino che hanno ideato una sorta di Corritalia 2.0, denominato Corritalia Virtual Race. La formula è molto semplice: si corre in solitaria, ma "uniti" dal web.
Ogni iscritto alla corsa "Corritalia Virtual Race" gareggerà, infatti, nel luogo e nel posto che meglio preferisce, rispettando le regole di distanziamento sociale e scegliendo il percorso a lui più congeniale. Unici tre imperativi da rispettare: la corsa dovrà essere di 10 chilometri, dovrà essere effettuata il 21 giugno tra le 7 del mattino e le 20 della sera e, al termine della prova, si dovrà inviare lo screenshot o la foto del proprio dispositivo di controllo, come l'app sul cellulare che calcoli tempo e distanza coperta e un bel selfie a testimonianza della zona scelta. Foto e risultati verranno condivisi sui social, lungo tre dirette Facebook che saranno pubblicate sulla pagina Aics Roma Channel e che accompagneranno tutta la giornata di corse, su e giù per l'Italia e non solo. Tra gli iscritti, si conta infatti già un partecipante addirittura da New York. Chi si iscrive, riceverà il pettorale personale e il diploma di partecipazione: medaglie, poi, ai primi 600 iscritti.
Si tratta di un evento ludico motorio individuale consentito dalle attuali normative Covid-19. Con l'iscrizione alla "Corritalia2020, correre è bello", i partecipanti dichiarano di conoscere e di accettare il presente regolamento; di sollevare ed esonerare gli organizzatori da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, derivante dalla partecipazione alla suddetta iniziativa; di sollevare gli organizzatori per gli eventuali infortuni subiti ed in conseguenza di incidenti cagionati a sé o a terzi ed a malori connessi all'espletamento dell'iniziativa.
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