Spazio satira
Allenamenti
29.05.2020 - 20:00
Timidamente, senza troppo rumore, nè clamore, gli sport individuali e di squadra riaccendono i motori. Lo fa la pallanuoto, lo fa il rugby. M anche l'atletica, il tennis, il basket. Chi per primo è stato costretto a fermarsi, si riaffaccia timidamente alla normale vita sportiva. Non dimenticando che l'emergenza sanitaria non è terminata. E agendo quindi con estrema prudenza. Ecco un piccolo viaggio tra le realtà locali che hanno deciso di provare a tornare alla normalità, nel pieno rispetto (ovviamente) dei protocolli sanitari.
Pallanuoto
Giugno si aprirà con una gran bella novità per L'Automotive Rari Nantes Frosinone. Dal primo lunedì del mese i ragazzi di tutte le categorie gialloblù potranno tornare in vasca. La riapertura dello Stadio del Nuoto di Frosinone coinciderà con la ripresa degli allenamenti dei giovani ciociari. «Finalmente uno spiraglio di normalità, dopo mesi difficili per tutti ma soprattutto per chi, come gli sportivi, è abituato a uno stile di vita attivo, quasi frenetico», commenta il club. Alle 16 scenderanno in acqua le categorie dei più piccoli, mentre alle 18 sarà la volta dei ragazzi più grandi. A guidare gli allenamenti, come sempre in questa stagione, gli allenatori Fabrizio Spinelli e Federico Ceccarelli. Le sedute seguiranno scrupolosamente tutte le linee guida e le direttive del governo e della Federazione per svolgersi nella massima sicurezza. Per questo, fino a successivo decreto, i ragazzi potranno svolgere allenamenti individuali, di nuoto o di tecnica di base, ma senza interagire attivamente con i loro compagni. Inoltre, sarà obbligatorio indossare la mascherina fino all'entrata in vasca.
La società è soddisfatta e felice di questa ripresa, un grande passo verso il ritorno alla normalità. E guarda al proprio bacino di appassionati: il presidente Vincenzo Russo e il consiglio direttivo gialloblù, infatti, hanno deciso un taglio del 40% sull'ultima rata della quota sociale. «Ai nostri occhi, un atto dovuto, visto il momento che viviamo, nei confronti di chi da anni fa parte della famiglia Rari Nantes Frosinone. Inutile sottolineare l'entusiasmo palpabile e l'emozione che vela questo momento, sia da parte degli allenatori, sia soprattutto dei nostri atleti. La quasi totalità degli iscritti ha risposto subito presente a questa chiamata di ripresa degli allenamenti. Il che evidenzia un tratto fondamentale per la ripartenza non solo dello sport, ma dell'intero Paese: non abbiate paura. Dobbiamo affrontare la convivenza con il coronavirus in sicurezza, ma con coraggio. È l'unico modo per ripartire veramente. Tutti insieme».
Rugby
A Ceccano le piccole "Foxes" sono pronte a calcare di nuovo il manto erboso. Niente agonismo anche in questo caso ma allenamenti. «Finalmente, con molta prudenza, abbiamo deciso di riprendere l'attività sportiva della nostra associazione - ha annunciato la societ- Inizieremo con gli atleti dalla U14 in su: organizzati in piccoli gruppi ad orari differenziati si eseguiranno percorsi di atletica sul campo, organizzati dai nostri allenatori Roma e Massari. Per adesso, con grande dispiacere, dobbiamo ritardare la ripresa dei più piccoli dalla U12 in giù, in attesa di chiarimenti dalla FIR e dal Ministero dello sport. Promettiamo comunque di riprendere con i nostri piccoli "volpini" appena sarà possibile».
Per la ripartenza ci si dovrà attenere in modo preciso alle disposizioni in essere: vietato l'utilizzo degli spogliatoi, misurazione della temperatura corporea, percorso differenziato di entrata ed uscita, sanificazione dei locali usati e degli attrezzi usati. Raccomandato a tutti quindi l'utilizzo dei dispositivi di sicurezza, mascherine e guanti con il rispetto della distanza interpersonale.
Viene altresì vivamente consigliato a chi possiede un pallone personale di portarlo perché non si possono usare i palloni da gioco in modo collettivo (con le attuali disposizioni). Quindi si useranno i palloni personali per eseguire esercizi individuali.
Meccanismo abbastanza complesso, ma - sottolinea il team fabraterno - se «saremo rispettosi e comprensivi l'uno con l'altro si potrà riprendere a praticare il nostro bellissimo sport. Probabilmente, se tutto andrà bene, nelle prossime settimane le regole saranno meno stringenti e ciò ci consentirà di allargare la gamma degli allenamenti tornando a giocare il rugby in modo sempre più completo».
Infine l'augurio della dirigenza «a tutti gli atleti» ad una «ripresa dell'attività sportiva nel miglior modo possibile e anche se in questo periodo siamo stati distanti il nostro pensiero è sempre stato vicino a loro e alle loro famiglie».
Anche a Colleferro il momento del rientro al campo è vicino! « Tornare al campo è una gioia immensa. Ma per il rispetto e la salvaguardia di tutti» i rossoneri hanno pubblicato le norme di comportamento che permetteranno di lavorare in tutta sicurezza. Il lavoro sarà suddiviso per categorie a giorni alterni. Ogni atleta riceverà comunicazioni in merito. Al motto di "Ognuno protegge tutti", il decalogo del "Colle" prevede: arrivo al campo permesso solo dopo aver superato il triage, corridoi di ingresso e uscita separati. Gli allenatori aspetteranno i piccoli gruppo dopo il triage e li accompagneranno presso l'area assegnata. Obbligatoria una borraccia personale, vietati gli spogliatoio. Divieto di contatto fisico tra gli atleti e nella prima fase non è previsto l'uso della palla.
Pallavolo
Come far ripartire lo sport in sicurezza? Se ne è discusso a Sora, nel corso di una riunione tenutasi presso la Sala Consiliare del Comune, alla presenza dell'assessore allo Sport Daniele Tersigni e del Consigliere Alessandro Mosticone, e delle società sportive pallavolistiche del territorio, dalla squadra di Superlega, laArgos Volley, all'Olimpia e alla Vis.
«Apprezzabile l'iniziativa intrapresa dall'assessore Tersigni e dal consigliere Mosticone - ha commentato il consulente legale della Argos, Mario Cioffi -. La Società Argos è disponibile e favorevole a un progetto di pallavolo sotto un'unica bandiera, quella della nostra Città, da adottarsi intanto mediante la sottoscrizione immediata di un protocollo, sotto l'egida del Comune di Sora. Questa è la soluzione auspicabile e probabilmente anche l'unica che permetta di difendere le varie realtà sportive presenti in ambito comunale, che da anni esprimono passione, impegno e sacrifici nel settore. Soprattutto in un momento in cui c'è assoluta penuria di spazi, in ragione del distanziamento sociale e dell'onere di sanificazioni continue, in caso di uso promiscuo delle strutture, che riguarderà i vari comparti, sia scolastico che sportivo».
Il desiderio del Comune è quello di «attivare percorsi comuni per affrontare al meglio le problematiche legate alle linee guida circa la modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra, e intraprendere soluzioni condivise e sostenibili per il rispetto delle misure di sicurezza». Accolto ovviamente dalle realtà sportive. Che si troveranno anche a dover far fronte agli effetti della crisi economica generata dalla pandemia: c'è infatti la possibilità non remota che vengano a mancare sponsorizzazioni e "quote iscrizioni" sufficienti a sostenere tutti gli impegni di gestione, agonistici e di campionato. «Per questo una organizzazione unica e ottimizzata di strutture e risorse economiche, in uno con l'aiuto e le sollecitazioni che le stesse istituzioni potranno garantire, renderebbe più agevoli i percorsi futuri. E proprio tra i percorsi futuri, la Argos Volley vedrebbe bene questa nuova base societaria aperta, oltre che alle Associazioni del Volley, anche a tutti coloro che volessero farvi parte, con riferimento sia ad eventuali imprenditori locali che a singoli cittadini, in termini di "azionariato diffuso"».
Basket
Dopo quasi tre mesi di stop, il Centro Sportivo Anagni Basket ha riaperto le porte. Già effettuati i primi allenamenti con piccoli gruppi composti da massimo 8 atleti, ingressi contingentati, sanificazione delle attrezzature, misurazione della temperatura con Termoscanner... insomma «tante le precauzioni che stiamo cercando di applicare - rende noto la Fortitudo - .Ma con il vostro aiuto riusciremo a riprendere il pieno ritmo».
Tra le regole da rispettare per allenarsi ad Anagni, l'obbligatorietà della prenotazione. Il massimo di persone consentite per sessione è 12: va rispettato il metro di distanzialemto sociale. Niente spogliatoio, scarpe da cambiare prima e dopo. Borraccia personale anche qui, come nel rugby. Camp estivo annunciato invece dalla Pallacanestro Sora, a partire dal 15 giugno. Prenotazione obbligatoria e attuazione di tutti i protocolli di prevenzione e controllo Covid-19.Ritorno alle attività anche ad Alatri, dove la società verderosa ha riaperto i cancelli della propria struttura (solo sui campi all'aperto) ai gruppi Under 15 e Under 18. I giovani alatrensi stanno lavorando da lunedì sugli esercizi individuali, rispettando la distanza di sicurezza. «Siamo contenti di aver dato un segnale di ripartenza - spiegano gli allenatori del club di Alatri - e abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte dei ragazzi».
Nuoto
Tra le prime a comunicare la riapertura, la piscina di Anagni: "Re-Start" il 25 maggio, la struttura comunale spalanca i battenti, annunciando la ripresa anche dei corsi di nuoto a partire al primo giugno. Via libera anche al Park Club: «Siamo davvero entusiasti di comunicare che ripartono i nostri corsi di tennis dal 3 giugno ripartiremo anche con la piscina»... E a proposito di tennis, da lunedì scorso si può giocare a tennis anche in doppio (in singolare era già possibile). Non solo: riaprono le "gabbie" tanto care a molti sportivi italiani e si potrà di nuovo giocare a padel. E sarà possibile anche tornare a praticare il beach tennis.
Ovviamente dovranno essere rispettate tutte le disposizioni governative nel rispetto del distanziamento sociale e senza alcun assembramento adottando le apposite "Linee guida per l'esercizio fisico e lo sport" emanate dall'Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E' stato stilato un protocollo aggiornato approvato dal Consiglio federale della FIT con ben chiare le norme di sicurezza che possono consentire a chiunque di giocare in sicurezza, rispettando comportamenti e pratiche che, nonostante il tennis figuri al primo posto nell'elenco degli sport più sicuri stilato dal Politecnico di Torino su incarico del Coni e del Cip, eliminino del tutto il rischio di contagio.
Cus Cassino
In palestra si può accedere già dallo scorso 25 maggio. Il Centro universitario sportivo ha riaperto in sicurezza. Le regole sono semplici ma essenziali: sala pesi e corsi a numero ridotto, prenotazione tramite sito web, orari fino a sera inoltrata. C'è l'aerazione naturale, orario di apertura 9-22, obbligatoria igien izzazione delle mani e delle scarpe (spray o copriscarpe).
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