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Marco Talocco e compagni volano in Serie B

Ottima stagione del CTT Ferentino, ecco i moschettieri che hanno fatto l'impresa. E arriva il primo rinforzo di lusso

E' salito in Serie B il CTT Ferentino. Classificandosi secondo alla spalle del Frosinone. Il ritorno tra i Cadetti e la contemporanea promozione delle altre tre squadre della società, dalla D alla C2 e dalla B Over alla A, sono i risultati di una eccellente programmazione che ha visto fra l'altro il ritorno nella squadra gigliata del fuoriclasse Marco Talocco, fino allo scorso anno nel team del Comune di Roma. Con lui in squadra, con un atleta che è stato tra i più forti italiani di sempre, Ferentino ha ritrovato una vena di classe e la potenza dei colpi, mietendo fior di avversari. Ma non il Frosinone, contro il quale si è dovuto arrendere, anche se alla fine a prevalere è una sincera sportività...

Marco, la squadra del Frosinone vi ha fatto i complimenti. Bell'esempi di sportività?
«Si, e anche noi abbiamo ricambiato. Siamo atleti, a partita finita non c'è alcuna rivalità. Solo sul campo. Quindi bravi».

Come era cominciata la stagione?
«Siamo partiti con grandi ambizioni. Di vincere il campionato, non lo nascondo. Con il mio ritorno si è creato subito un gran feeling con i campagni, quest'anno eravamo tutti di Ferentino. Avevamo messo in contro che il nostro avversario di maggior peso potesse essere il Frosinone. Squadra ben assortita. Hanno anche l'ungherese Kun Csaba molto forte, giocava anche con me lo conosco bene, ha giocato anche a Perugia. Le altre sulla carta erano un po' meno forti di noi, quindi avevamo preventivato un gran campionato. Purtroppo abbiamo steccato qualche partita di troppo come quella di Fondi e perso con i frusinati 5-4. Comunque alla fine un buon secondo posto che ci permetterà di andare in Serie B».

Per l'emergenza sanitaria la Federazione ha deciso, stoppando definitivamente i tornei che vengono promosse le prime due. Cosa aspettarsi adesso?
«Attendiamo agosto o settembre, probabilmente i campionati saranno a dieci squadre la stagione sarà più lunga. Poi dovremo vedere come verranno composti i gironi. C'è anche la possibilità di finire con la Sardegna, il che renderebbe il tutto più impegnativo. Ma c'è ancora molto da definire. Di certo ci faremo trovare pronti. Posso annunciarvi che sarà dei nostri il fortissimo Pietro Nuvola, e prepariamo un'altra grossa sorpresa: un big di cui però non posso ancora fare il nome. Piero ha pubblicato un video sul nostro profilo Facebook e si è detto entusiasta di giocare nel Ferentino. Giocava con me in A, nel 2015 io ero 18 d'Italia e lui mi allenava. Quindi ci ritroveremo a costituire una bella coppia».
Promozioni a valanga per voi, non solo dalla C1 alla B...
«Si abbiamo vinto anche nella B veterani, dopo l'annullamento di alcuni concentramenti e la fase di Catania è sicuro che andremo in A. Noi esprimiamo quattro squadre ed hanno vinte tutte e e quattro».
Campionati più impegnativi nella prossima stagione... Avrete bisogno di forze fresche anche dal punto di vista economico che possano supportarvi?
«Speriamo che tutti i nostri sponsor proseguano con noi questo percorso di crescita e che la BCC Roma ci resti a fianco».
Come ha vissuto il lockdown per l'emergenza sanitaria?
«Mi alleno dal primo giorno... Io sono uno che non molla mai. Mi è rimasta questa forma mentale... Tapis roulant e tanta attività fisica.. Non abbiamo giocato, ognuno di noi a aveva la sua scheda . Da lunedì sono ripartiti gli allenamenti, individuali, ma ognuno sempre a sé... e da solo. Magari si esce a correre, io ho già fatto più di cento chilometri. Che cosa mi manca di più? Non vedo l'ora di riprendere in mano la racchetta».
Con la ripresa degli allenamenti di squadra che cosa prevedete?
«Turni, sanificazione impianti, la nostra paura è come riorganizzarci per la stagione, in due, tre, sei, alla volta, bisogna vedere... Io sono fiducioso, penso che ad ottobre si riparta con i campionati. I ragazzi di interesse nazionale sono stati sbloccati e si stanno allenando nei ccentrio sportivi nazionali. Noi siamo condizionati perchè ci alleniamo in palestre scolastiche e quindi dobbiamo aspettare che diano il via libera all'accesso nei locali pubbblici. Se adottiamo le norme di sicurezza ed evitiamo gli assembramenti, tutto migliorerà».
Intanto sui canali social del club è apparso questo scritto, un post dedicato alle "colonne" del Tennis Tavolo Ferentino Marco Talocco Daniele Marinelli Fernando Palombo e Walter Talocco, «è grazie a questi atleti se ancora oggi nella città di Ferentino è viva la pratica del Tennis Tavolo».
«I quattro hanno raccolto una dura eredità e, mentre la vecchia dirigenza ha avuto il merito di portare il Tennis Tavolo da piccola entità locale a primeggiare a livello nazionale ed europeo, a loro va riconosciuto il merito di aver sostenuto un compito forse sotto molti aspetti più arduo ovvero quello di ricostruire ciò che non c'era più. Dal 2007, anno in cui hanno raccolto le ceneri della vecchia società, i quattro alfieri hanno sostenuto una pressione incredibile ed hanno affrontato delle grandissime difficoltà sportive, economiche ed anche personali. Proprio durante queste vicissitudini hanno cementato il loro legame affrontando le difficoltà a viso aperto rimboccandosi le maniche e mettendoci sempre la faccia, riuscendo infine a fondare una nuova società o meglio una famiglia a cui nel corso degli anni si sono aggiunti altri membri ed oggi sono coadiuvati da un nuovo dirigente Armando Botticelli che si prodiga con il suo grande cuore per il benessere del gruppo. Lo spirito di questa famiglia è incentrato su pochi ma essenziali valori: fiducia, lealtà e rispetto il tutto unito da una passione incondizionata per il proprio sport che arde ancora oggi come il primo giorno». Seguendo questi valori e con l'apporto di colonne come Marco Talocco il futuro del Ferentino non può che essere roseo.

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