Alatri, entusiasmo alle stelle

Il connubio tra Alatri e la squadra di calcio non ha mai avuto momenti di flessione. Nella città ernica il “football”, o per meglio dire “il pallone” è sempre stato oggetto di discussioni e di passioni non certo marginali. Naturalmente ad alimentare questa latente empatia e a trasformarla in una vera e propria esplosione di gioia devono essere sempre e comunque i risultati. Da questo punto di vista tutti sanno che l’Alatri, dai classici colori verderosa, è stata amata e persino idolatrata nei magici anni 60, quando la squadra arrivò a giocare nella serie D nazionale, confrontandosi con Frosinone, Sora, Latina, Civitavecchia ed altre importanti realtà del calcio laziale dell’epoca. Ci fu poi un secondo momento d’oro, negli anni 90, con la squadra del presidente Graziani e del tecnico Nello Minnucci che seppe conquistare la massima ribalta regionale, l’Eccellenza, ed ivi recitare da protagonista. Come dimenticare giocatori come Alessandro Ambrosi, Marco Frioni, Bruno Galuppi, e poi anche Marco Cari, che chiuse la sua carriera di portiere e iniziò quella di allenatore proprio ad Alatri?

Adesso sembra proprio che nella città delle mura poligonali sia di nuovo tempo di flirtare con la gloria calcistica. La squadra, allenata da Pippnburg e presieduta da Uspini, punta senza mezzi termini ad imporsi nel campionato di Promozione, iniziato in modo molto convincente. È una compagine ricca di talento, con alcuni giocatori stranieri che stanno dando spettacolo e che anche nell’impegno di Coppa ha ribadito di essere di grandissimo livello tecnico. Per il big-match con il Rocca Priora si mobiliteranno un bel po’ di tifosi e i meno giovani non possono non svolgere un parallelo con quanto accadde tanti anni fa. La passione verderosa è tornata prepotente, dopo le vittorie nelle prime due gare di campionato e la replica in Coppa.

Ovvio che non si possano trarre indicazioni definitive da uno spicchio di stagione, ma se il buongiorno si vede dal mattino è probabile che presto il rinnovato “Chiappitto” possa tornare a ribollire di entusiasmo, di cori e di “febbre verderosa”.
Anche il Rocca Priora ha fatto le cose in grande in sede di campagna acquisti e perciò quello di domani sarà un confronto che certamente svelerà carte importanti nell’ottica del discorso promozione. Presto illustreremo nel dettaglio ai lettori l’organico, la dirigenza, le ambizioni e i sogni del club.