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Fiuggi

Maurizio Cocco assolto anche dall'accusa di frode fiscale

Nell'udienza d'appello di questa mattina è stato accolto il ricorso contro l'unica accusa che era rimasta in piedi per l'ingegnere detenuto per oltre tre anni nel carcere di Abijian in Costa d'Avorio

Maurizio Cocco, l'ingegnere di Fiuggi detenuto per oltre tre anni nel carcere di Abijian in Costa d'Avorio, è stato assolto anche dall'accusa di frode fiscale. Nell'udienza d'appello di questa mattina è stato accolto il ricorso contro l'unica accusa che era rimasta in piedi. «Adesso la giustizia ivoriana ha riconosciuto che Maurizio Cocco la totale innocenza di Maurizio Cocco - ha dichiarato l'avvocato Mario Cicchetti - Per questo lo attendiamo in Italia a braccia aperte». 

L'ingegnere di Fiuggi è stato scarcerato lo scorso 9 luglio e tuttora si trova in Costa d'Avorio dove è sottoposto a diversi esami e visite per il suo stato di salute. 

L’ingegner Cocco era stato incriminato per riciclaggio e traffico di stupefacenti, accuse per le quali è stato assolto. Ma poi è scattata una condanna a due anni per evasione fiscale, pena che ha finito di scontare il 2 giugno 2024. Eppure era ancora in carcere in regime di detenzione preventiva per il processo d’appello. Per la cauzione servivano 150.000 euro. Già una cifra importante era stati inviata ma servivano altri soldi e per questo era stato fornito l’Iban per cercare tutti insieme di salvare la vita a Maurizio. Nel frattempo la catena di solidarietà di amici, familiari e imprenditori non si è fermata. E finalmente è stata raccolta la somma necessaria. Tutti soldi che tanti familiari e amici hanno donato facendo molti sacrifici. Ed è per questo che, per chi volesse contribuire, resta la possibilità di fare una donazione. (Queste le coordinate: Banca Centro Lazio, conto numero 20/117423. Cocco Alessandro, Iban IT 65 G 0871674442000020117423. Codice Bic: CCRTIT2TBCL).

Nelle scorse settimane, nella sede di Cialone tour a Ferentino, era stato lanciato un appello. Presente, insieme all’imprenditore Guglielmo Cialone, al parroco della chiesa dei Santi Giuseppe e Ambrogio, don Wilfrid Bikouta, e al professore Biagio Cacciola, anche la moglie Assunta. Oggi la notizia dell'assoluzione anche per il reato di frode fiscale.

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