Il Sora Calcio è riuscito in ciò che desiderava: ha ribaltato il Città di Anagni e consolidato il secondo posto nella classifica di Eccellenza Laziale (girone c), a +4 dagli amaranto, complice proprio la sconfitta interna del Ferentino con il Colleferro. Dopo la partenza un po' contratta, gli ospiti passano in vantaggio con Necci. I bianconeri non si danno per vinti e pareggiano con Cestrone per poi mettere sotto chiave i tre punti grazie al solito Rossi. E sono 33 centri per il bomber dei volsci, ora a -1 dal record di reti di Diego Tornatore che con la maglia del Città di Ciampino siglò 34 gol in 34 partite. L'attaccante ha quindi ancora 180 minuti a disposizione per battere tale record e farlo, soprattutto, in maniera ancor più sfavillante e clamorosa perché, nel caso, lo batterebbe nel giro di 30 gare.
Massima soddisfazione, quindi, tra le mura sorane con mister Alessio Ciardi che dichiara: "Una vittoria importante, da squadra. Era fondamentale scendere in campo per la maglia, dare il massimo per i tifosi e la città. A mio avviso, i ragazzi hanno disputato un grandissimo primo tempo e quel gol a freddo ci aveva temporaneamente demoralizzato. Ma poi siamo venuti fuori da gruppo tosto e determinato quale siamo. Abbiamo avuto un buon possesso palla e abbiamo pareggiato. Avremmo potuto anche chiuderla nel primo tempo. Alla ripresa, nonostante loro fossero sempre in partita, non ci hanno impensierito e non li abbiamo sofferti. Il gol di Rossi per me è stata una liberazione. Volevamo fortemente il successo e questi uomini lo meritano. Adesso non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia perché l'obiettivo ancora non è raggiunto. Sicuramente possiamo però goderci questa Pasqua ricaricando le pile. Poi torneremo il 24 in campo a Pontinia per continuare da dove abbiamo lasciato. Il percorso è ancora tortuoso, la classifica ci sorride ma dobbiamo restare sul pezzo. Un plauso, infine, ai nostri fantastici supporters sempre presenti. Vogliamo vederli orgogliosi di noi".
Un'analisi del match è offerta anche dall'allenatore dell'Anagni, Francesco Gesmundo: "Nonostante il risultato, voglio fare i complimenti ai miei atleti. Abbiamo preparato l'incontro in modo da togliere profondità al Sora, ci siamo riusciti in parte ma non siamo stati capaci di strappargli punti. Il Sora ha una rosa importante, non a caso occupa il secondo posto della graduatoria. Peccato per quel fallo laterale sulla trequarti da cui è scaturito un contropiede che purtroppo ci è costato la gara. Noi siamo venuti qui convinti di fare una buona partita e altresì consapevoli della forza dei padroni di casa, un ottimo collettivo formato da giocatori di qualità in ogni reparto. Però, ripeto, la nostra prestazione è stata buona, il gol del pari è arrivato da una nostra disattenzione e poi la partita è scivolata un pochino senza grande occasioni. Probabilmente c'erano due situazioni da rigore per entrambe le formazioni, ma fino a cinque minuti dalla fine eravamo ancora in equilibrio e ci dispiace tornare a casa a mani vuote perché fino a quel momento non ci sono state chance di spessore né per noi né per loro. Dopo Pasqua cercheremo di raccogliere punti importanti per toglierci dalla massa di squadre in zona play out".