Il 13 maggio 2001 l'81,35% degli aventi diritto si reca alle urne per le elezioni politiche. La lunga "traversata nel deserto" di Silvio Berlusconi si conclude vittoriosamente. Alla Camera la Casa delle Libertà, guidata dal leader di Forza Italia, ottiene il 49,56% (18.398.246 voti). L'Ulivo di Francesco Rutelli si ferma a quota 35,47% (13.169.239 voti), mentre Rifondazione Comunista di Fausto Bertinotti raggiunge il 5,03% (1.868.659 voti). Al Senato la distanza è minore: 42,53% per la Casa delle Libertà, 38,70% per L'Ulivo, poi sempre Rifondazione con il 5,04%. Ma in campo ci sono anche l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, Democrazia Europea di Sergio D'Antoni, la Lista Emma Bonino della stessa Bonino. La legislatura precedente ha visto il succedersi di ben quattro governi di centrosinistra: Prodi, D'Alema I, D'Alema II, Amato. I contrasti tra L'Ulivo e Rifondazione hanno lasciato il segno. Mentre,sul versante del centrodestra, Silvio Berlusconi ha riunificato la Casa delle Libertà, soprattutto per quel che riguarda l'alleanza con la Lega Nord. C'è il fenomeno delle cosiddette "liste civetta". Le coalizioni maggiori, per aggirare il meccanismo dello scorporo, collegarono i propri candidati nei collegi uninominali a delle liste circoscrizionali fittizie, dette appunto "liste civetta", proprio per non essere votate da nessuno. In questo modo a tali liste furono sottratti i voti dei candidati nei collegi uninominali, con le preferenze della lista stessa sotto il 4%.
In provincia di Frosinone il centrodestra si riprende tutto e torna ai livelli del 1994. Iniziamo dalla Camera.
Nel collegio uninominale di Frosinone vince Benito Savo (Casa delle Libertà): 44.801 voti, il 51,31%. Superando Danilo Campanari (L'Ulivo): 35.715 voti, il 40,90%. Poi Angelo Palazzo (Democrazia Europea): 4.289 preferenze, il 4,91%. Quindi Ennio Cialone (Lista Di Pietro): 2.508 voti, il 2,87%.
Nel collegio uninominale di Alatri-Anagni si impone Italico Perlini (Casa delle Libertà): 37.509 voti, il 48,27%. Batte Lino Diana (L'Ulivo): 31.414 consensi, il 40,43%. Poi Pier Ludovico Passa (Democrazia Europea): 4.669 preferenze, il 6,01%. Quindi Fernando Popoli (Lista Di Pietro): 2.453 voti, il 3,16%. E Giorgio Cataldi (Pannella- Bonino): 1.657 voti, il 2,13%.
Nel collegio uninominale di Cassino vince e diventa deputato Giulio La Starza (Casa delle Libertà), fedelissimo di Gianfranco Fini. Per La Starza 35.091 voti, il 48,13%. Supera il deputato uscente Lucio Testa (L'Ulivo): 29.240 voti,il 40,10%. Poi Giuseppe Tedesco (Democrazia Europea): 5.096 consensi, il 6,99%. E Arturo Gnesi (Lista Di Pietro): 3.483 voti, il 4,78%.
Nel collegio uninominale di Sora torna ad essere rieletto Flavio Tanzilli (Casa delle Libertà). C'era già riuscito nel 1994. Per lui 36.031 voti, il 48,23%. Supera l'allora deputato uscente Cesidio Casinelli (L'Ulivo): 29.924 voti, il 40,06%. Poi Mario Ferazzoli (Democrazia Europea): 6.055 voti, l'8,11%. Quindi Italo Gerardo Caira (Lista Di Pietro): 2.693 voti, il 3,60%.
Veniamo al Senato.
Nel collegio Nord della provincia si impone Mauro Cutrufo, della Casa delle Libertà: 64.908 voti, il 44,26%. Battendo Gian Franco Schietroma (L'Ulivo): 54.073 voti, il 36,87%. Poi c'è Francesco Giorgi (Rifondazione Comunista): 8.495 voti, il 5,79%. Quindi Sandra Spaziani (Democrazia Europea): 7.568 voti,il 5,16%. Pasquale Germano (Lista Di Pietro) ottiene 4.202 preferenze, il 2,87%. Filiberto Abbate (Fronte Nazionle) 3.374, il 2,30%. Ruggero Quattrociocchi (Fiamma Tricolore): 2.126 voti, l'1,45%. Paola Sanguinetti (Pannella-Bonino): 1.913 voti, l'1,30%.
Nel collegio Sud c'è l'affermazione di Oreste Tofani (Casa delle Libertà): 56.815 voti, il 42,53%. Supera Fernando D'Amata (L'Ulivo): 43.397 voti, il 32,48%. Poi Enzo Di Stefano (Democrazia Europea): 14.767 preferenze, l'11,05%. Mario Giannittelli (Rifondazione Comunista): 7.573 voti, il 5,67%. Maurizio Colacicco (Lista Di Pietro): 5.163 voti, il 3,86%. Biagio Cacciola (Fronte Nazionale): 2.612 voti, l'1,96%. Poi Pier Giuseppe Camici (Pannella-Bonino): 1.661 voti, l'1,24%. E Vincenzo Raoli (Fiamma Tricolore): 1.609 voti, l'1,20%.
Per quanto riguarda la parte proporzionale, nel collegio di Frosinone il primo partito è Forza Italia, con il 33,54% (28.669 voti). Davanti ai Democratici di Sinistra: 16,52% (14.120 preferenze). Poi Alleanza Nazionale: 15,50%, grazie ai 13.247 voti. Al quarto posto La Margherita: 8.428 voti, il 9,86%.
Anche nel collegio di Alatri-Anagni Forza Italia primo partito: 24.055 voti,il 31,37%. Al secondo posto Alleanza Nazionale: 12.690 voti,il 16,55%. Quindi i Democratici di Sinistra: 12.514 preferenze, il 16,32%. E La Margherita: 8.855 voti, l'11,55%.
Stessa "classifica" nel collegio di Cassino. Forza Italia prima con il 30,50% (21.448 voti), davanti ad Alleanza Nazionale con il 16,31% (11.341). Poi i Democratici di Sinistra con il 12,71% (8.935 voti) e La Margherita con l'11,44% (8.044 preferenze).
Identica situazione nel collegio di Sora. Forza Italia in vetta con 22.223 voti (30,43%). Poi Alleanza Nazionale: 9.883 preferenze, il 13,53%. Al terzo posto i Democratici di Sinistra: 9.344 consensi, il 12,79%. Segue La Margherita: 7.822 voti, il 10,71%.