Spazio satira
Torrice
11.05.2025 - 12:00
Il tribunale di Frosinone
Nuovi sviluppi nell’inchiesta sui presunti brogli elettorali alle elezioni amministrative del 2018. Durante l’udienza di venerdì scorso al Tribunale di Frosinone, sono emersi elementi significativi sulla gestione dei plichi elettorali grazie alla testimonianza di una vigilessa in servizio durante le operazioni di voto. Nel procedimento, che vede imputate tre persone, tra cui ex amministratori e dipendenti comunali, difese dall'avvocato Domenico Marzi (il legale della parte civile, gli ex candidati della lista guidata da Alfonso Santangeli, è invece l'avvocato Nicola Ottaviani), sono stati portati all’attenzione della corte due aspetti ritenuti rilevanti.
Secondo quanto riferito dalla testimone, i plichi contenenti le schede elettorali, una volta sigillati e trasferiti al seggio centrale al termine dello spoglio, sarebbero rimasti incustoditi per alcune ore, in violazione delle procedure di sicurezza previste.
Non solo. La vigilessa ha dichiarato di essersi recata successivamente nel locale dove erano stati depositati i plichi e di avervi trovato un dipendente comunale intento a richiudere alcuni di questi, circostanza che ha sollevato dubbi sulla loro integrità. Il processo punta a fare piena luce su eventuali irregolarità che potrebbero aver compromesso l’esito del voto. Le prossime udienze saranno decisive per accertare possibili responsabilità e verificare se vi siano stati comportamenti dolosi. L’intera comunità di Torrice guarda con attenzione agli sviluppi del procedimento, nella speranza che venga fatta chiarezza su una vicenda che negli ultimi anni ha sollevato non poche polemiche.
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