Sterparo, un pari che sa di vittoria

E’ successo di tutto nella sfida del “Meroni” tra Sterparo e Ferentino. Sei reti, una espulsione, un autogol, due rigori; solo per citare i numeri più eclatanti. Ma soprattutto una gara che sembrava finita e che invece è stata viva e aperta fino all’ultimo istante. Alla fine termina con un pari che soddisfa solo lo Sterparo che ad inizio ripresa si è trovato sotto di due gol ed in situazione di inferiorità numerica contro un avversario che sino a quel momento aveva decisamente fatto meglio. E, invece, il calcio si conferma uno sport nel quale la variabile mentale è determinante perchè dopo aver subito la prima rete il Ferentino è involuto nella manovra e nell’atteggiamento permettendo allo Sterparo di credere in una rimonta che sembrava francamente difficilissima. La cronaca. In avvio è il Ferentino che si dimostra più concreto e più capace di imprimere il proprio marchio alla partita. Al 12’Begliuti calcia di poco fuori dopo una palla rubata dagli ospiti sulla trequarti mentre poco dopo è Navarra a provare la via del gol ma il suo tiro è neutralizzato da Manni. La rete, però, è nell’area e puntuale arriva al 34’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Madonna insacca la rete del vantaggio ferentinate. Al 40’la scena si ripete con Cardinali che viene lasciato solo dalla difesa dello Sterparo e sfiora il raddoppio con un colpo di testa che però difetta di precisione. Al 44’ Zonfrilli commette un fallo da terra e per il direttore di gara ci sono gli estremi per giudicarlo un fallo di reazione meritorio del rosso diretto. Si va al riposo con il Ferentino avanti di un gol e di un uomo ed in sostanziale controllo della gara. La situazione non cambia ad inizio ripresa anzi per il Ferentino la gara si mette del tutto in discesa. Al 55’ Manni sbaglia un disimpegno calciando addosso a Navarra il quale depone in rete a porta sguarnita. Sembra finita ed invece è appena iniziata. Passano soli 3’e lo Sterparo accorcia. Goupy mette al centro una palla che impatta si Macri e termina in rete per il più classico degli autogol. Il Ferentino accusa il colpo e inizia a traballare lasciando campo ad uno Sterparo che ci crede. All’84’ Kassama crossa e la palla trova la mano di un difensore amaranto. E’ rigore. Sul dischetto va lo stesso Kassama che non sbaglia. Palla al centro, ribaltamento di fronte sul quale la difesa dello Sterparo cincischia e Salvatori è bravissimo ad approfittarne con un diagonale che non lascia scampo a Manni. E’ una mazzata che potrebbe stendere chiunque ma non lo Sterparo che si rituffa all’attacco per cercare l’ennesima rimonta ai limiti dell’impossibile. Al 91’la difesa del Ferentino si fa bucare ancora da Kassama che entra in area, si fa atterrare e conquista un secondo rigore. Stavolta è Grillo che va alla battuta ma il risultato non cambia. Palla in rete e gol che vale il 3-3 finale accolto dal numeroso e caldo pubblico dello Sterparo al pari di una vittoria.