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Calcio serie D

Cassino, buoni segnali

La truppa di Mancone costruisce ma non segna all'Olbia

Cassino, buoni segnali

Punto d’inizio. Un Cassino spuntato combatte strenuamente ma non riesce a battere l’Olbia nonostante ai punti lo meritasse. Si sono visti tanto impegno e tanta voglia in casa benedettina ma è mancato il guizzo vincente per tornare ad assaporare il dolce gusto del risultato pieno contro la formazione gallurese, tecnicamente molto valida. Le buone notizie per i biancazzurri arrivano dalla costruzione offensiva, a cui si aggiunge il non aver subìto gol (e neanche rischiato moltissimo, ad essere onesti). Primo tempo combattuto, gli uomini di Mancone provano a giocare ma portano con sé i fantasmi di questi primi mesi: tuttavia sfiorano il vantaggio in almeno un paio di occasioni; i sardi controbattono, rendendosi pericolosi in una circostanza. Nella ripresa il Cassino ci mette il cuore andando vicino al vantaggio ad inizio seconda frazione, ma alla fine deve accontentarsi. Squalificato Sorrentino, Callegari è ancora out per infortunio. Mancone propone il 3-5-2: in avanti D’Alessandris e Tribelli. Favarin risponde a specchio con Ragatzu e Marrazzo ad offendere. Al 3’ sguscia a destra Tribelli che crossa teso per D’Alessandris il quale colpisce in precario equilibrio occasione potenziale. Risponde l’Olbia al 9’ con Saggia che s’accen - tra da destra scaricando altissimo dai 25 metri. Serie di batti e ribatti al limite dell’area isolana, al 13’, quando arriva il tiro risolutivo di Tribelli: alto. Ma la prima grande occasione del match giunge al 14’ed è di marca sarda: cross dalla destra, libera non definitivamente la difesa biancazzurra, la sfera rimane in area, conclusione forte ma centrale di Marrazzo dagli 8 metri circa a chiamare Lovecchio al tuffo felino salva-risultato. Risponde il Cassino con veemenza: lancio per Cavaliere sulla sinistra, cross teso a trovare Tribelli che da circa tre metri incorna troppo debolmente: Viscovo ringrazia e ci arriva. Pericolosi ancora i padroni di casa al 27’: punizione tesa dai 40 metri di Cavaliere, spizzata nella confusione e palla a lato di un metro. Al 34’ Orlando approfitta di un errore in disimpegno di Modesti per lanciare la volata all’are a bianca, il suo tiro dai 20 metri fischia alla destra di Viscovo. In pieno recupero il Cassino ha la possibilità di passare con il corridoio illuminante di D’Alessandris per Tribelli, abile a sorprendere la difesa ospite presentandosi davanti al portiere: il numero 11 di casa tenta di aggirarlo ma vede respinto il suo tentativo d’insaccare. Occasione gigante questa. Sul risultato ad occhiali si va al riposo. Il secondo tempo è meno ricco d’occasioni, sebbene si apra con una nuova, gigantesca opportunità per il Cassino: punizione in area di Orlando, torre di La Gamba e girata volante di Rota sottomisura, d’istinto Viscovo nega il vantaggio ai benedettini. Al 13’ Maini esce per infortunio dopo uno scontro di gioco. Al 16’ Orlando raccoglie dal limite, liberissimo, ma spedisce incredibilmente a lato di mezzo esterno. Ancora Cassino a far paura: al 18’ Tribelli si trova libero in area, posizione defilata a destra, il suo tiro incrociato è preda di Viscovo. Reagisce l’Olbia al 20’ con Ragatzu che impegna severamente Lovecchio dai 20 metri: fondamentale la deviazione dell’estremo difensore. Al 39’ scappa a destra Tribelli in contropiede, vede un compagno al centro, crossa, ma Viscovo rovina la tavola biancazzurra apparecchiata anticipando tutti a tanto così dalla sua porta. In chiusura di match ecco il traversone di Raucci, Tribelli incrocia di testa appena sulla traversa. Arriva solo un punto ma questo nuovo atteggiamento del Cassino lascia ben sperare, in attesa di rinforzi.

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