Cerca

Frosinone

La rifinitura per sciogliere dubbi di uomini e di modulo

Per la sfida contro la capolista Modena Alvini deve risolvere almeno due ballottaggi. E soprattutto potrebbe modificare l’assetto in difesa

La rifinitura per sciogliere dubbi di uomini e di modulo

Stavolta più che mai, la seduta di rifinitura in programma questa mattina alla “Città dello Sport” di Ferentino sarà decisiva per sciogliere diversi dubbi importanti al tecnico del Frosinone Massimiliano Alvini. Troppo alta la posta in palio nella sfida di domani pomeriggio allo “Stirpe” (fischio d’inizio alle ore 15) quando i giallazzurri terzi della classe si troveranno di fronte la capolista Modena, per non aspettare fino alla fine per decidere con quale formazione affrontare gli avversari. E questa volta, a differenza delle precedenti partite, oltre ai soliti ballottaggi nella scelta degli uomini, l’allenatore del Frosinone non ha nemmeno deciso del tutto quello che sarà il modulo tattico con cui affrontare l’undici del collega Sottil. O meglio sta riflettendo se affidarsi al solito reparto arretrato a quattro, o giocare con i tre difensori centrali. Un dubbio nato nel momento in cui Jacopo Gelli, costretto a lasciare il campo anzitempo sabato scorso a Carrara per un problema muscolare, ha fatto capire che non potrà essere della partita contro la leader. Per tutta la settimana l’ex Messina si è allenato a parte, e quindi al massimo sarà a disposizione per la panchina. Al suo posto, considerando il perdurare delle assenze di Monterisi e Biraschi, giocherà Cittadini, ma bisognerà capire se Alvini deciderà di dare maggiore copertura al reparto schierando ai fianchi dell’ex Atalanta, Calvani e Bracaglia, piuttosto che soltanto il primo. Per il resto, proseguendo con la difesa, rispetto alla sfida dello “Stadio dei Marmi”, ci sarà una novità certa con Jeremy Oyono che prenderà il posto del gemello Anthony che deve scontare un turno di squalifica dopo l’ingiusta espulsione della scorsa giornata in terra toscana.  

Mediana: in tre per un posto
Passando al centrocampo, certe le presenze di Koutsoupias e Calò, resta da capire chi sarà il terzo componente della linea mediana. Contro la Carrarese è toccato a Kone, rimasto poi nello spogliatoi a fine primo tempo e sostituito da Cichella che ha svolto molto bene il compito assegnato. Il tutto senza dimenticare, però, che c’è anche la soluzione Filippo Grosso.

In avanti solito ballottaggio
Per quanto riguarda, infine, il reparto avanzato, dando ormai per scontato che Kvernadze non è più in ballottaggio con Masciangelo e quindi il georgiano agirà sulla corsia di sinistra (mentre a destra ci sarà Ghedjemis), resta da capire se per il ruolo di punta centrale mister Alvini punterà su Raimondo o su Zilli.

Spettacolo assicurato
Ma al di là della tecnica e la tattica, per questa sfida vanno sicuramente sottolineati i numeri di Frosinone e Modena in queste prime undici giornate di campionato. Numeri che fanno pensare a uno spettacolo assicurato. I padroni di casa hanno fin qui collezionato 21 punti (6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte), mostrando un calcio spettacolare in quasi tutte le occasioni. Non a caso parliamo del migliore attacco del campionato con ben venti reti messe a segno. Il Modena, che di punti ne ha 24 punti, conquistati grazie a 7 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, si presenta come la squadra più regolare e difficile da battere dell'intero campionato. E per gli emiliani parlano chiaro i sei gol subiti di cui in trasferta soltanto tre. Scontato, quindi, che la sfida di sabato metterà di fronte due filosofie diverse ma entrambe vincenti: la spettacolarità e l'imprevedibilità del Frosinone contro la solidità e la continuità del Modena. I canarini ciociari vorranno sfruttare il fattore campo per andare a riprendere il Modena in vetta, mentre gli emiliani cercheranno di allungare o quantomeno mantenere invariato l’attuale vantaggio nei confronti della formazione di Alvini.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione