Implacabile! Un Sora formato Real Madrid - Sandro Pochesci dixit - travolge L’Aquila con una prestazione d’altri tempi. Manovra fluida e concreta, reparti sempre vicini, inserimenti di centrocampisti e, all’occorrenza, difensori, corsa a ragion veduta e senza spreco di inutili energie.
Praticamente la squadra che i tifosi volevano vedere e che mister Giacomarro ha plasmato in pochi giorni. Una squadra che, tra le altre cose, segna e fa divertire. Un primo tempo da favola con i bianconeri a rete per 3 volte ed un risultato che ha annichilito i rossoblù abruzzesi. Ad andare in gol, ancora una volta, oltre agli attaccanti i centrocampisti in grado di sfruttare i loro inserimenti ma anche in grado di proteggere la difesa già forte di suo ed a rifornire l’attacco come dimostrato dai gol di Curatolo all’inizio e di Trotta sul finire. Un Sora concreto che diverte e che va a segno con una regolarità prima sconosciuta.
La prova la danno i 10 gol realizzati in 3 partire a fonte dei 3 subiti ma la gara di Teramo è ancora sub judice e, forse, qualcosa se ne saprà in settimana. La cronaca dei gol: al quarto d’ora Curatolo vince di forza il contrasto con il suo avversario e batte Michielin per l’uno a zero. il 3 a 0 in soli 2’ dal 41’ al 43’ grazie allo splendido gol di Pecchia a cui fa il paio quello di Lauria altrettanto bello.
Nella ripresa i bianconeri bada più al sodo anche se Trotta , entrato da poco più di 5’, supera in bellezza l’ultimo difensore e fa poker.
Al 2’ dalla fine il gol della bandiera per L’Aquila lo mette a segno Di Rienzo su assist di Sparacello.