A centrocampo approda Calò dal Cesena

Una volta i responsi del calcio d’agosto venivano presi con le molle. Già, una volta i campionati di A e B iniziavano a fine settembre e allora il calcio d’estate era meno che un prologo, solo un’indicazione vaga in attesa del completamento degli organici e di una più congrua definizione delle idee di gioco. Nel calcio moderno, che invece chiama i “nostri eroi” alle gare ufficiali in tempi molto più brevi, anche dalle amichevoli estive, spesso condotte con sparring di categorie inferiori, si cercano indizi importanti in merito alle potenzialità di squadre ai primi vagiti stagionali. In quest’ottica, le prime tre amichevoli contro Frosinone Primavera, Casarano e Rieti hanno già fornito un responso in qualche misura confortante: risultati alla mano, il Frosinone sembra già disporre di una difesa con meccanismi oleati, giacché la porta di Sherri è rimasta finora inviolata. Venerdì, la gara in programma a Ferentino contro il Benevento fornirà agli addetti ai lavori, o per meglio dire ai protagonisti (per il match in questione non si prevede infatti l’accesso dei giornalisti) ulteriori e più attendibili indicazioni. Mister Alvini potrà infatti testare i meccanismi del pacchetto arretrato al cospetto di un sodalizio che, in virtù di una campagna acquisti onerosa e in linea con le ambizioni di risalita, avrà un potenziale offensivo consistente. Sempre sulla scorta del mini bilancio tracciabile, il gioco sembra già sufficientemente fluido, specie in considerazione dei carichi di lavoro che in questo periodo condizionano la corsa e l’esplosività degli atleti.

Mentre la squadra cerca una precisa identità di gioco, che già in parte sembra aver trovato, i nodi da sciogliere sono due. Il primo riguarda i tempi di recupero degli infortunati ed in specie del bomber Gori, per il quale si deve scegliere tra la terapia e un intervento chirurgico. Le problematiche del menisco non sono di facile lettura e possono essere le più svariate, ma certamente prima di vedere in campo l’attaccante proveniente dal Ghiviborgo passerà un lasso di tempo non risibile. Certamente la società sta valutando l’ipotesi di trovare una soluzione in sede di campagna acquisti, ma i nomi più caldi riguardano il centrocampo. Sembra infatti imminente l’annuncio di Giacomo Caló, centrale di centrocampo dai piedi buoni, bravo nelle verticalizzazioni e nell’esecuzione di calci piazzati. Proveniente dal Cesena, ha un numero consistente di presenze nel torneo cadetto e rappresenterebbe un rinforzo consistente. In precedenza si erano rincorse voci sul possibile ritorno di Darboe, scuola Roma, il cui astro lo scorso anno brillò solo ad intermittenza. Se in condizioni fisiche ottimali, Darboe non si discute e il suo eventuale apporto nel contesto dell’imminente torneo cadetto sarebbe davvero importante. Meno probabile l’ipotesi di un ritorno di Bohinen, per il quale c’è un interessamento del Venezia che sembra sul punto di strappare il sì del Genoa, club che attualmente detiene il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista norvegese nato in Inghilterra. La sensazione è che da qui all’inizio della stagione ufficiale (match di Coppa Italia al Brianteo contro il Monza) qualche novità in entrata debba esserci. Intanto i ragazzi proseguono la preparazione e venerdì ci sarà modo di valutare con quanta efficacia.