Frosinone, l'addio di Guido Angelozzi è sempre più vicino

Ormai è solo questione di pochissimo tempo perché le strade del Frosinone e di quello che è stato negli ultimi anni il suo direttore dell’area tecnica, Guido Angelozzi, si dividono. L’ufficialità dell’addio potrebbe arrivare già oggi, dopo l’incontro tra lo stesso Angelozzi e il presidente del club di Viale Olimpia Maurizio Stirpe. Non sappiamo se il numero uno della società giallazzurra avrà provato in qualche modo a convincere il direttore a restare, ma alla luce del grande rapporto che esiste tra i due, è molto più probabile che lo lascerà partire alla volta del club sardo. Nel frattempo, però, nella giornata di ieri Angelozzi ha concretizzato la cessione al Pisa del centrocampista Isak Vural e del difensore Mateus Lusuardi. Il turno e il brasiliano hanno già svolto le visite mediche con la squadra toscana, neo promossa in Serie A, e oggi il loro passaggio a titolo definitivo con la squadra nerazzurra dovrebbe essere ufficializzato. Ma non è questa l’unica trattativa che vede protagonista Angelozzi prima del suo approdo al Cagliari. Perché in questo momento il Frosinone ha un grande problema da risolvere e l’attuale direttore dell’area tecnica dei ciociari proverà a farlo. Riguarda il primo allenatore dell’ultimo campionato, Vincenzo Vivarini, che ha altri due anni di contratto con il Frosinone e a cifre molto importanti per la categoria. Visto che fino a questo momento l’allenatore abruzzese non ha trovato un’altra squadra interessata a lui e il quadro delle panchine di Serie B si sta quasi completando del tutto, esiste la possibilità concreta che possa di nuovo essere lui l’allenatore dei canarini per la stagione 2025 - 2026.

Doronzo resta Frosinone
Tornando alla partenza di Angelozzi, in questa sua avventura al Cagliari non sarà seguito, come è sempre accaduto negli ultimi anni, dal suo fedelissimo collaboratore Piero Doronzo, che continuerà a vestire i panni di direttore dell’area marketing e comunicazione del club di Viale Olimpia. Sicuramente non sarà comunque lui il nuovo direttore sportivo, che il presidente Maurizio Stirpe potrebbe già avere in casa (Frara o Lucioni), ma anche prendere da fuori.