Spazio satira
Finale di coppa Italia di Serie C femminile
16.06.2025 - 14:00
Un vero peccato. Il sogno del Frosinone femminile di conquistare una storica Coppa Italia di Serie C si è fermato agli “undici metri” nella sfida di finale contro lo Spezia. Nell’epilogo della manifestazione tricolore giocato allo stadio “Francesca Gianni “ di Roma le ragazze di Francesco Foglietta hanno dovuto arrendersi alla più quotata formazione avversaria (fresca vincitrice del suo girone di appartenenza in campionato), soltanto ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2 a 2 e nei due supplementari quel risultato era rimasto immutato.
La cronaca
Parte forte il Frosinone e al sfiora il vantaggio con la De Matteis che ben servita da Collovà, non riesce però a mettere in porta da due passi. E così come spesso accade nel calcio, poco dopo a passare in vantaggio è l’avversario. È il 7’ quando la Parioli sfrutta nel migliore dei modi un cross della Lo Vecchio mettendo alle spalle della Nardi. Un brutto colpo per le canarine che poco dopo commettono un’errore in disimpegno che per loro fortuna la Parodi questa volta non riesce a sfruttare. Al 35’ buona occasione per la Maier che si ritrova sola davanti alla Sensi, ma non riesce a superarla. È comunque il preludio al pareggio delle ciociare che arriva qualche minuto più tardi. Così come era successo nella semifinale di Palermo, altra grande conclusione della Sgambato su calcio di punizione dal limite e gol spettacolare dell’attaccante canarina. Nel secondo tempo il Frosinone sembra aver preso al meglio le misure alle avversarie e controlla senza particolari problemi la partita. Anche se rispetto al primo tempo c’è anche da dire che aumenta il caldo e i ritmi in generale calano. Al 35’, però, lo Spezia si riporta in vantaggio. Lancio della Monetini dalla propria trequarti per la Lo Vecchio, stoppa di petto e poi calcia al volo mettendo la sfera alle spalle della Nardi.
A quel punto il Frosinone si riversa tutto in avanti e dopo aver sfiorato il 2 a 2 con un tiro dalla distanza della Collovà, trova il meritato pareggio in pieno recupero con la Ruzafa servita in maniera perfetta dalla Contena. Si va così ai tempi supplementari. Nel primo molto meglio il Frosinone che sembra crederci di più e sfiora il vantaggio in due occasioni. Prima con la Ruzafa che tutta sola in area di rigore avversaria calcia purtroppo alto, e poi con una conclusione insidiosa della Sgambato sulla quale è brava la Sensi a mettere in angolo. Gli ultimi quindici minuti sono agonici. Il secondo extra time, invece, vede spingere più lo Spezia, ma le ciociare si difendono sempre con grande ordine e senza rischiare praticamente nulla si arriva alla lotteria dei calci di rigore. Partono le giallazzurre con la trasformazione della Collovà. Lo stesso fa la Dezotti per lo Spezia. Tata quindi a segno per il 2 a 1 del Frosinone e Nardi che para il tiro dagli undici metri della Del Freo. Una gioia per il momentaneo vantaggio che dura poco perché subito dopo la Sensi respinge la battuta della Sgambato. Tutto in parità fino all’ultimo rigore che la Neddar sbaglia mentre la Ciccarelli trasforma dando la vittoria alla sua squadra.
Spezia – Sensi, Adami, Buono, Ciccarelli, Codecà (43’ st Dehima), Dezotti, Fuggle, Lo Vecchio, Monetini, Parodi (48’ st Vacchino 10’ sts Del Freo), Pozzi (23’ st Duce). A disposizione: Aquilò, Barraza, Manea, Sansevieri, Scattina. All.: Salterio
Frosinone – Nardi, Stibel, Vaccari, Collovà, Silvi (23’ pt Contena), Licari, Neddar, Maier (45’ st Bevilacqua), Sgambato, Tata, De Matteis (25’ st Ruzafa). A disposizione: Zuliani, Cacchioni, Leone, Palmieri, Antonucci, Zavarese. Allenatore: Foglietta.
Arbitro: Rotondo di Frattamaggiore
Marcatori: 7’ pt Parodi (S), 40’ pt Sgambato (F), 35’ st Lo Vecchio (S), 49’ st Ruzafa (F).
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