Frosinone, si inizia a pensare al futuro

In casa Frosinone si resta sempre in attesa che arrivi l’ufficialità della salvezza senza dover passare per lo spareggio play-out, come sarebbe stato invece nel caso il Brescia non fosse stato penalizzato. Una decisione, quella della conferma del -4 alle rondinelle come stabilito dal TFN, che appare scontata ma, comunque, prima di “festeggiare” i canarini dovranno sempre attendere il 12 giugno giorno in cui la società del presidente Cellino si presenterà davanti alla Corte d’Appello della giustizia sportiva. E così a livello di squadra non c’è ancora stato il classico “rompete le righe” e domani, dopo due giorni di riposo concessi alla squadra dal tecnico Paolo Bianco, i giallazzurri si ritroveranno come sempre alla “Città dello Sport” di Ferentino per una nuova seduta di allenamento. Seduta che, come nell’ultimo periodo, sarà a ranghi ridotti alla luce delle assenze degli infortunati Marchizza, Kalaj, Tsadjout, Koutsoupias, Darboe e Szyminski, oltre che dei nazionali Ambrosino, Begic, Kvernadze e Jeremy Oyono.

Tanti i canarini sotto contratto
Ma a questo punto, considerando che la permanenza in Serie B dei ciociari può essere data per scontata, in qualche modo bisogna iniziare a pensare anche alla prossima stagione. Il primo nodo da sciogliere è quello legato all’allenatore. Il contratto di Paolo Bianco, infatti, scadrà alla fine di questo mese e quindi bisognerà capire se il tecnico di Foggia deciderà di firmare un nuovo accordo o meno con il club di Viale Olimpia. Più chiara la situazione per quanto concerne i calciatori dai quali il Frosinone potrà ripartire. Sono ben diciotto quelli sotto contratto almeno fino a giugno 2026: i portieri Cerofolini e Palmisani, i difensori Biraschi, Bracaglia, Kalaj, Lusuardi, Marchizza, Monterisi, Anthony e Jeremy Oyono, i centrocampisti, Barcella, Cichella, Vural, Koutsoupias, Grosso e Gelli e le punte esterne Kvernadze e Ghedjemis.