Spazio satira
La decisione
18.05.2025 - 15:33
Come un fulmine a ciel sereno. Il Frosinone non dovrà più disputare i play out, avendo conquistato la salvezza a tavolino. Uno tsunami scuote la Serie B, con una penalizzazione imminente per il Brescia che promette di stravolgere la classifica finale e i verdetti sul fondo della graduatoria. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il club lombardo rischia una sanzione di 4 punti per irregolarità nei pagamenti fiscali relativi alla scadenza di febbraio, un colpo che cambierà il destino di diverse squadre coinvolte nella lotta salvezza.
Con il -4 in classifica, il Brescia precipiterebbe al terzultimo posto, retrocedendo direttamente in Serie C insieme a Cittadella e Cosenza. Questo scossone permetterebbe a Frosinone, Salernitana e Sampdoria di guadagnare una posizione: il Frosinone si salverebbe direttamente, la Salernitana accederebbe ai playout con il vantaggio del miglior piazzamento, mentre la Sampdoria, inizialmente destinata alla retrocessione in Serie C, verrebbe ripescata in extremis e ammessa allo spareggio salvezza. Di conseguenza, la partita prevista per lunedì tra Salernitana e Frosinone è stata ufficialmente rinviata e sarà annullata, come comunicato dalla Lega B per tutelare l’integrità del campionato. Una volta resa definitiva la sentenza, verrà riprogrammato un nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana, con la gara di ritorno allo stadio Arechi. Alla base della penalizzazione c’è un’irregolarità commessa dal Brescia, che avrebbe utilizzato crediti d’imposta inesistenti per coprire la quota fiscale relativa a stipendi e contributi di febbraio.
La Covisoc, organismo di vigilanza sulle società calcistiche, ha avviato le verifiche con l’Agenzia delle Entrate già il 28 febbraio, ma la risposta dell’Agenzia è arrivata solo il 16 maggio, confermando l’inesistenza dei crediti dichiarati. Il giorno successivo, la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Federale della FIGC, che il 18 maggio ha chiuso le indagini, accelerando la procedura interna. Tuttavia, i tempi burocratici dell’Agenzia delle Entrate hanno ritardato l’intero processo, portando a questa rivoluzione a campionato concluso. Ora si attende l’udienza di primo grado, probabilmente presso il Tribunale Federale Nazionale (TFN), nei prossimi giorni. La sentenza sarà cruciale: se la condanna sarà solida, la Lega B e la FIGC potrebbero decidere di procedere subito con il playout, assumendosi il rischio di eventuali ricorsi del Brescia.
In caso di margini per un appello, invece, si potrebbe attendere l’esito dei successivi gradi di giudizio prima di disputare lo spareggio salvezza. Secondo la Gazzetta dello Sport, non è escluso che il Brescia abbia adottato la stessa procedura irregolare anche per la scadenza di aprile. Qualora accertata, un’eventuale ulteriore penalizzazione si applicherebbe alla prossima stagione, come previsto dal regolamento. Questo caso apre una nuova estate di incertezze per la Serie B, con il Brescia di Massimo Cellino al centro di una vicenda che potrebbe avere ripercussioni anche nei prossimi mesi. Nel frattempo, i tifosi di Sampdoria, Salernitana e Frosinone restano con il fiato sospeso, in attesa di conoscere il destino delle loro squadre.
«Pronti a tutelarci in ogni sede»
La Salernitana ha annunciato di aver immediatamente attivato il proprio pool legale e di aver provveduto a inoltrare formale diffida alla Lega Serie B. Nel dettaglio, il club chiede l’immediata revoca del provvedimento di rinvio a data da destinarsi dei playout, espressamente impugnato, e si riserva la possibilità di intraprendere ulteriori azioni nelle sedi consentite. «Siamo nel bel mezzo di una situazione inaspettata e che sorprende noi tutti, dai calciatori alla proprietà, passando per tutto lo staff», commenta l'amministratore delegato dell’U.S. Salernitana 1919 Maurizio Milan. Poi aggiunge: «Ci disorienta il fatto di venire a conoscenza della sospensione dei playout e quindi del rinvio di una partita così importante a sole ventiquattro ore dalla sua disputa, peraltro senza sapere quando ed eventualmente contro chi rigiocarla. È evidente che sarebbe stato più corretto, a nostro avviso, disputare regolarmente i playout e poi attendere eventuali risvolti dalla vicenda che coinvolge il Brescia. Siamo certi che il rinvio non abbia alcun fondamento giuridico perché non siamo in presenza di provvedimenti sanzionatori formali, né definitivi. Inoltre, dispiace per i tantissimi tifosi che avevano assicurato la loro presenza e il loro sostegno domani allo stadio Arechi. Siamo certi che avrebbero fatto altrettanto, per quanto nelle loro possibilità, anche a Frosinone. Siamo al loro fianco, come loro sono accanto a noi sempre e comunque. Tuteleremo la Salernitana in ogni sede, anche al fine di non turbare la regolarità della stagione, che è interesse dell’intero movimento calcistico. Come sancisce la legge statale, ogni penalizzazione va applicata alla fine del campionato ed alla fine di ogni giudizio riguardante l’eventuale penalizzazione. Ogni interpretazione diversa viola i principi normativi».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione