Brignone oro nel gigante mondiale di Saalbach

Non si può dire fosse inatteso, ma non per questo l'oro mondiale di Federica Brignone è meno bello o meno luccicante. Lei è la più forte in gigante, e nella gara di oggi a Saslbach, con in palio il titolo iridato, lo ha ribadito a chiare note. Per la milanese "figlia d'arte" una gara davvero ai limiti della perfezione. Neve insidiosa, percorso infido, ma lei è stata più forte di tutto: chiusa la prima manche al comando, Federica è partita nella seconda subito dopo che la neozelandese Robinson aveva confezionato una manche capolavoro, infliggendo distacchi pesanti a tutte le altre concorrenti. Nessuna possibilità di gestire, allora, ma al contrario la necessità di aggredire il pendio e le porte senza respiro. Detto, fatto! La 34enne azzurra è scesa senza mai tirare il freno ed ha chiuso con un margine di quasi un secondo sulla scatenata avversaria oceanica, cui non è rimasta nemmeno la soddisfazione del miglior tempo di manche. A completare il podio l'ottima Paula Moltzan, mentre l'attesa e superquotata Lara Gut Behrami ha chiuso ai piedi del podio.
Non è andata bene alle altre azzure di punta, Marta Bassino e Sofia Goggia, uscite nel corso della prima manche. Per Brignone è la quinta medaglia mondiale in carriera, seconda di questa edizione, dove in superG aveva centrato l'argento. In discesa Federica era riuscita comunque a chiudere nelle dieci, a conferma di una rassegna iridata per lei davvero ricca di soddisfazioni.