Sora pareggio a reti bianche con l'Avezzano

Gioco: zero. Idee: zero. Carica agonistica: zero. Ed ovviamente gol: zero. Contro un’avversaria che ha disputato un’intera partita in dieci - Senese espulso al 7’per un fallo di reazione - l’undici di Schettino ha messo in mostra tutte le lacune di cui è in possesso. Lacune non colmate dalla superiorità numerica e neppure dai cambi che il tecnico ha effettuato nel corso del secondo tempo. In soldoni il Sora è parso vuoto e senza, almeno, di quello spirito che dovrebbe animare una squadra che lotta per non finire all’inferno. Per onestà intellettuale dobbiamo dire che un gol i bianconeri lo avrebbero anche messo a segno ma purtroppo Gemini era in fuorigioco dopo la ribattuta eccellente di Cultraro sul tiro di Stampete. Sempre per tener fede all’onestà intellettuale va detto che anche gli ospiti hanno avuto la loro brava occasione ma sul gran tiro di Ferrari c’è stata anche la gran parata di Simoncelli. Troppo poco il Sora contro un’avversaria che, a causa dell’espulsione, ha dovuto modificare i propri piani restando però sempre molto compatta non lasciando mai varchi alla presunta superiorità numerica dell’undici di Schettino; anzi, spesso, è sembrato l’Avezzano ad avere un uomo in più. In definitiva un’altra cocente delusione per la società di via Sferracavallo e la lista delle vittorie si allunga sempre di più come quella delle reti realizzate che rimangono sempre e solo tre.