Non è iniziata bene per gli azzurri l’avventura nelle finali della Davis a Malaga. I detentori del trofeo hanno iniziato con una sconfitta, incassata da Lorenzo Musetti al cospetto di Francisco Cerundolo. Il secco 6/4 6/1 consegnato agli archivi esprime in modo eloquente la differenza di rendimento tra i due giocatori.
Che fosse un match in cui il servizio non avrebbe avuto un’incidenza determinante era prevedibile e la conferma si è avuta fin dall’avvio, con break immediato di Musetti al secondo gioco e controbreak dell’argentino al terzo. Ancora un servizio strappato da Cerundolo al nostro portacolori al settimo gioco ma replica immediata del carrarino all’ottavo. Purtroppo a questo punto a spezzare l’equilibrio è stato ancora il tennista di Buenos Aires, che ha infilato quattro giochi di fila, chiudendo 6/4 il primo e portandosi 2/0 nel secondo.
Progressivamente distante dalla linea di fondo, in palese difficoltà nella gestione della seconda di servizio, Lorenzo Musetti ha navigato controcorrente, trovandosi ben presto a un passo dal baratro. Più attento Cerundolo, meno dispensatore di gratuiti e sovente in grado di alzare il livello nei punti decisivi dei singoli game. Il parziale del secondo set è stato davvero impietoso per il carrarino, che non è andato al di là della conquista del terzo gioco. Ora all'Italia servono due successi. Il primo dovrà ottenerlo Jannik Sinner contro Baez, poi toccherà al doppio, sulla cui composizione si potrà decidere in extremis.
Edizione Digitale
