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Il direttore dell’area tecnica del Frosinone ospite a Hit Fm

Angelozzi: «Si deve avere fiducia in questi ragazzi»

«Nei momenti di difficoltà non bisogna fare il conto di quello che manca alla squadra ma pensare a quelli che sono i nostri punti di forza»

angelozzi

Il direttore sportivo del Frosinone Guido Angelozzi FOTO FEDERICO PROIETTI

Nel pomeriggio di ieri il direttore dell’area tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi, è stato ospite della trasmissione Passione Frosinone in onda su Hit Fm e Radio Day. Tanti i punti toccati e tra questi anche una risposta a coloro che in questo momento delicato della stagione piuttosto che pensare a stare vicino alla squadra per aiutarla a uscire dalla crisi, pensano soltanto al prossimo mercato. «Il mercato - dice Angelozzi - non ti fa svoltare. Cosa che, invece, può fare questo gruppo che adesso è entrato nella giusta mentalità. Tutti si aiutano e pensano al bene della squadra. E per questo dobbiamo ringraziare Greco, che ha avuto il coraggio di mandare in campo giocatori giovani, che hanno dato energia al gruppo dei veterani. La forza del Frosinone deve essere questa. La mia idea per gennaio è quella di riconfermare in blocco la squadra e aspettare gli infortunati. Poi se ci sarà bisogno di intervenire su qualcosa, lo faremo. Abbiamo ritrovato la compattezza e questa era la cosa più importante. Il problema non si risolve intervenendo sul mercato. Nei momenti di difficoltà non dobbiamo fare il conto di quello che ci manca, ma dei nostri punti di forza. Ci sta mancando un centravanti, ma il mister ci sta lavorando. Dobbiamo avere pazienza e pensare a raggiungere la salvezza».

Poi Angelozzi fa un passo indietro nel tempo. «A inizio campionato abbiamo dovuto fare i conti con i tanti cambiamenti della rosa, tra giocatori che arrivavano e quelli che sono andati via. Non pensavamo di partite così male e ad un certo punto siamo stati costretti a cambiare in panchina. Non ci aspettavamo di dover arrivare a tanto, ma io mi sento il primo responsabile di quanto accaduto perché sono a capo dell’area tecnica e se qualcosa non funziona io devo prendermi le colpe. Il presidente Stirpe mi ha dato il potere di decidere e chi decide si deve prendere le responsabilità delle proprie azioni. Non dobbiamo trovare scuse, io sono una persona molto schietta. Mi dispiace che Vivarini ci abbia lasciato, potrei aver sbagliato io nei suoi confronti ad allestire la squadra, ma allo stesso tempo dico che se recuperiamo tutti i giocatori possiamo dare una svolta alla stagione». E a proposito di recuperi, il direttore fa il punto sui tanti canarini fermi ai box per infortunio.

«Tra i primi che recupereremo si sono Tsadjout e Pecorino, che sono rientrati in sede e stanno iniziando la preparazione. Se avremo fortuna nel giro di un mese li riavremo a disposizione. Anche Partipilo è in fase di recupero e dovrebbe essere lui il primo a tornare a disposizione. Distefano invece sarà l’ultimo di questi, ma per fine dicembre inizio gennaio saranno tutti recuperati. Ghedjemis tornerà disponibile tra tre settimane, mentre discorso a parte per Cittadini e Kalaj».

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