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La conferenza

Angelozzi: «Siamo feriti. Ma non siamo certo morti»

Il direttore sportivo del Frosinone: «Credo ciecamente in Vivarini e nel progetto che abbiamo deciso in estate. Il tempo dimostrerà il valore di questa squadra»

angelozzi

Il direttore sportivo del Frosinone Guido Angelozzi FOTO FEDERICO PROIETTI

Un po’ a sorpresa, almeno fino a quando domenica sera non l’ha annunciata l’ufficio stampa del Frosinone Calcio, iri mattina c’è stata una conferenza stampa da parte del direttore dell’area tecnica del club di Viale Olimpia, Guido Angelozzi, per fare il punto sul momento molto difficile che sta vivendo la formazione giallazzurra e, chiaramente, sulla posizione del tecnico Vincenzo Vivarini. «Non è mia abitudine - dice - fare una conferenza stampa di questo tipo, ma ritengo che era doveroso alla luce del momento che stiamo vivendo. Partiamo dall’inizio, e quindi dal fatto che la nostra programmazione prevedeva un cambio quasi radicale a livello di calciatori rispetto all’anno precedente e quindi sapevamo benissimo che inizialmente potevamo incontrare delle difficoltà in attesa che il gruppo potesse diventare squadra. E poi il fatto che ci siamo affidati anche a un nuovo tecnico, perché la nostra idea appunto era quella di iniziare un percorso nuovo con Vivarini che riteniamo un ottimo allenatore. Riguardo quest’ultimo, non va dimenticato che in estate è stato cercato da società anche di Serie A. Premesso ciò, ritengo giusto che in questi momenti la società deve intervenire provando a venire incontro alle esigenze dei calciatori che sono in difficoltà. Io continuo a credere che, oltre al tecnico, anche la rosa è forte e tutti insieme si può ribaltare questa situazione dimostrando in primis di essere uomini».

Nessun dubbio, quindi, da parte della dirigenza giallazzurra di proseguire con Vivarini, come conferma Angelozzi. «Vogliamo proseguire il percorso intrapreso. Per adesso i risultati non stanno arrivando, ma questo non vuole dire che bisogna cambiare il progetto. Siamo convinti della linea scelta ad inizio anno». Poi il discorso di Angelozzi ha toccato anche l’aspetto riguardante i tifosi che, per la prima volta da diversi anni a questa parte, al termine della partita persa sabato scorso in casa contro la Carrarese hanno contestato in maniere pesante ma civile il tecnico Vivarini. «Da parte nostra il rispetto verso la tifoseria è massimo, oltre al ringraziamento per il loro sostegno, ma per quel che concerne l’allenatore andiamo avanti sulla nostra linea societaria. Il nostro percorso vede Vivarini nel progetto».

Poi il direttore ha tenuto a precisare anche il fatto che la sfortuna, intesa come infortuni, da un anno a questa parte si è scatenata contro il Frosinone. «Quello che è accaduto in tal senso dallo scorso gennaio è indescrivibile. Si è cominciato nell’anno della Serie A con i tanti infortuni agli esterni di difesa tutti insieme, fino ad arrivare all’attuale campionato. In poco più di un mese e mezzo sono stati costretti all’intervento chirurgico ben sei calciatori. Un dato a dir poco sconcertante. Ma noi non ci perdiamo d’animo e, ripeto, sono convinto che usciremo presto da questa situazione di classifica».

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