Serie D
03.09.2024 - 16:24
Avanti così. Il Cassino esce rinfrancato dal big match giocato contro l’Avezzano. Sebbene in ogni caso occorre tener conto che si sia trattato solo del primo match stagionale, peraltro di Coppa, sono buone - anzi, più che buone - le indicazioni per mister Imperio Carcione. I benedettini hanno avuto un piglio interessante, palesando idee già discretamente chiare e provando ad imporre il proprio gioco. Si è graffiato quando se n’è presentata l’opportunità (come non accadeva spesso l’anno scorso) difendendosi con ordine (come, invece, accadeva sovente nell’ultimo torneo) nonostante assenze importanti come quelle di Sbardella, Islamaj e Valente ad accorciare una rosa che non risplende di certo per profondità.
Anche per questo mister Carcione a fine partita ha chiesto l’aiuto dei tifosi nella sottoscrizione della campagna abbonamenti (protratta fino al 15 settembre), rivelatasi abbastanza tiepida fino ad ora: «Più tessere vengono acquistate, più ho facoltà di chiedere ulteriori rinforzi - sottolineava a fine match il tecnico di Piedimonte San Germano - Il presidente ed il suo vice vivono di supporto, di entusiasmo, farli sentire appoggiati sicuramente sarebbe un incentivo». Tornando al match dell’altro ieri sono state diverse le note positive per i benedettini: intanto il tentativo di giocare la palla sempre, soprattutto bassi, per richiamare il pressing degli avversari alla ricerca di spazi dove, si sa, Abreu è devastante: non a caso il portoghese è andato ancora a segno, come sempre è capitato in questo precampionato. Discreta l’intesa con Gomez, il quale si è evidenziato in progresso nonostante una forma non ancora ottimale: è suo l’assist del 2-0 per Magliocchetti, insieme a tanta abnegazione. Notizie confortanti arrivano anche dalla porta inviolata (il vero punto di forza dell’ultimo Cassino) ottenuta dal pacchetto difensivo costituito da Cocorocchio, Lazazzera e Carnevale (più Stellato, autore della solita gara sicura). Proprio il classe 2006 è stato l’autentica sorpresa di giornata: nato centrocampista, ha saputo ben destreggiarsi in marcatura su un cliente scomodo come Passawe. Da sottolineare il suo lancio a smarcare Abreu per il vantaggio a fine primo tempo. In generale la terza linea cassinate ha concesso ben poco ai quotati avversari che sono stati imbavagliati per larghi tratti: un paio di occasioni all’incirca. Anche per merito di un centrocampo bravo nel filtrare e proporre: la grande gara di Mele, abile nel girare palla e dettare i tempi, ha sottolineato quanto sarà difficile sopperire alla sua assenza nel primo mese di campionato. Buone le prestazioni di Magliocchetti - un autentico motorino in mezzo al campo - e Traditi, dedicatosi al lavoro oscuro ma di sostanza. Ok anche sugli esterni le prove dei consolidati Raucci e Maciariello. L’elenco dei motivi per sorridere non si ferma ai titolari visto che i subentrati sono stati ugualmente all’altezza: Rossi e Onesto hanno avviato l’azione del 2-0; Tullio sta studiando da mezz’ala con risultati incoraggianti; Bianchi offre garanzie.
Ma adesso l’attenzione va rivolta alla prima di campionato, occorre dimenticare in fretta la sfida di Coppa Italia per non incorrere in facili entusiasmi, come ha già tenuto a sottolineare Carcione a margine della gara di due giorni fa. Iniziare bene a Trastevere (sorpreso domenica scorsa per 3-1 dall’Atletico Lodigiani nella manifestazione tricolore) significherebbe acquisire consapevolezza, un elemento fondamentale che nel calcio conta anche di più dei mezzi tecnici. Certo è che le contemporanee assenze di Mele, Raucci e Sbardella - confidando nei recuperi di Valente e Islamaj - avranno il loro peso. Mister Carcione avrà il suo da fare per trovare gli equilibri giusti attraverso il suo unico credo: l’idea di gioco.
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