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Anche con il Toro il Frosinone avrebbe meritato di più

Eusebio Di Francesco: «Contro la Salernitana gara che vale la stagione»

«Sarà la più importante in assoluto dall’inizio di questo campionato fino ad oggi. Dovremo assolutamente conquistare i tre punti»

eusebio di francesco

L'allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco FOTO FEDERICO PROIETTI

Ha seminato tanto il Frosinone di Eusebio Di Francesco nel corso dei due tempi della gara disputata sul rettangolo di gioco dell’ “Olimpico Grande Torino” in fatto di coraggio, di compattezza ed anche di gioco ma ancora una volta ha raccolto poco. È mancata soltanto la lucidità nella zona più importante del campo per chi vuole fare gol e ci riferiamo agli ultimi 20 metri. Qui il Frosinone avrebbe potuto vincere la gara per le occasioni create ma ai giallazzurri non si può rimproverare alcunché anche in considerazione del grande impegno profuso dall’inizio alla fine della gara e per la maturità tattica dimostrata. Un punto anche se è poco fa sempre classifica ed è stato il quarto consecutivo e uno soltanto ottenuto al “Benito Stirpe”. Ci riferiamo al pareggio contro il Bologna mentre anche a Genova, a Napoli e a Torino Mazzitelli e compagni avrebbero meritato più di quello che il campo alla fine ha dato. Comunque è un punto che fa ancora sperare nella salvezza anche se il gruppo che continua a rischiare la retrocessione si è per ora assottigliato. Al termine ci sono da disputare cinque finali e tutto è ancora possibile.
«Ma guai – ha precisato Di Francesco – pensare ai risultati degli altri. Noi dovremo invece cercare di giocare al meglio le restanti partite e avere pazienza perché i conti si fanno solo alla fine».

La squadra con il suo tecnico sono già proiettati alla prossima gara. «Certo ci manca la vittoria ma la squadra è viva e vuole arrivare all’obiettivo finale. Contro il Torino ha giocato e creato problemi agli avversari restando sempre tatticamente ben disposta in campo. Ora continueremo a preparare una gara alla volta ma la più importante sarà la prossima. Contro la Salernitana è vietato sbagliare». Tornando sulla partita il tecnico ha anche aggiunto che «siamo venuti a Torino per vincere e la squadra lo ha dimostrato in campo per la determinazione che ci ha messo sempre e per la voglia che ha avuto di fare il risultato. Alla fine abbiamo anche rischiato con Zapata ma ripeto che avremmo meritato di più contro una squadra che conosce alla perfezione il campionato, è molto forte e con i giocatori importanti che ha guarda anche all’Europa. Purtroppo in Serie A non sempre si arriva con la mente lucida per fare le scelte migliori. Insomma siamo mancati dove avviene la differenza per chi gioca in Serie A e cioè nella fase risolutrice per la mancanza di cinismo».

Ancora sul Torino: Eusebio Di Francesco se lo aspettava più deciso e cattivo? Forse sì, ma la sorpresa l’ha avuta dalla sua squadra. «Debbo dire – ha precisato - che ho notato un Frosinone agonisticamente cattivo. Abbiamo preparato la gara pensando che sarebbe sicuramente vissuta sui duelli dai quali l’importante era uscirne da vincitori. Conosciamo come si muove il Torino e per questo meriti maggiori ai ragazzi perché hanno capito come si doveva affrontare l’avversario. Sono perciò soddisfatto della prestazione ma ora voglio a tutti i costi i tre punti. Non basta giocare bene e cercare di lasciare poche occasioni agli avversari, magari costringendoli a calciare lungo o a palleggiare poco come è successo oggi».

Infine su Cheddira. «L’ho spostato anche per fare uscire dalla sua posizione Buongiorno per sfruttare meglio le situazioni di gioco che non abbiamo poi sfruttato e perché più decentrato Cheddira si muove meglio come faceva quando giocava con il Bari».

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