Spazio satira
Frosinone
20.04.2024 - 14:00
Eusebio Di Francesco protagonista della conferenza stampa di presentazione alla gara di domani contro il Torino
Tre punti che fanno gola alle due squadre per motivi differenti. Per il Frosinone in zona a rischio retrocessione significherebbero un grande balzo verso la salvezza; per il Torino nella zona di classifica sicuramente tranquilla la possibilità di accedere ad una Coppa europea
In casa canarina, per un difensore che torna a disposizione e cioè Monterisi, un altro che non sarà in panchina e cioè Marchizza. Se aggiungiamo che Bonifazi e Harroui salteranno anche loro l’incontro, per il resto tutti a disposizione. Se andiamo oltre possiamo anche aggiungere, sulla scorta dei segnali captati dalla brillante prestazione di Napoli, che Di Francesco potrebbe riproporre dall’inizio contro il Toro la stessa squadra di Napoli.
In ogni caso il tecnico le sue scelte le farà dopo la rifinitura di stamane, anche se «credo di avere già le idee molto chiare anche se poi è opportuno che mantenga sulle corde tutti i giocatori. Solo un paio di dubbi che scioglierò nell’ultimo allenamento. Recuperiamo Monterisi ma perdiamo per qualche giorno per un problema di poco conto Marchizza che quindi non sarà a disposizione contro il Torino.
Al di là di tutto sarà importante il risultato, perché le partite diventano sempre di meno».
E quella di domani pomeriggio assume un valore molto alto e la vittoria è l’obiettivo da tagliare dopo i tre pareggi conquistati contro formazioni di livello. Ma c‘è il Torino di Ivan Juric da battere e non sarà facile.
«È una squadra che ha fisicità – ha dichiarato Di Fra - è ambiziosa e anche allenata molto bene. Ha ritmo, intensità oltre a giocatori di qualità, tutte armi che vuole sfruttare per arrivare in Europa. Li abbiamo già affrontati e anche battuti e quindi ne conosciamo i pregi e i difetti che sono pochi. Nel corso della partita ci saranno numerosi duelli che dovremo vincere per portare a casa un risultato utile».
Il discorso con il tecnico è scivolato poi anche sui singoli e su alcune certezze venute anche dagli ultimi incontri. Il rendimento di Zortea e Valeri sulle fasce sta crescendo soprattutto dopo l’adozione del nuovo modulo che sta mettendo in rilievo le qualità degli esterni. Sull’argomento il tecnico ha precisato che «aiuta sicuramente giocatori che hanno caratteristiche offensive e ai quali piace correre in avanti.
Adesso stanno anche capendo che dovranno correre anche all’indietro perché bisogna difendersi nella maniera giusta. Cosa che non abbiamo fatto sempre bene. A Napoli però qualcosa di positivo l’ho notato. Insomma in questi ruoli più difendi bene e più riesce ad attaccare meglio».
Le certezze in seguito alla prestazione di domenica scorsa sul campo del Napoli si chiamano anche Turati, Cheddira e Soulé al di là del rigore sbagliato?
«Sbagliare un rigore ci sta - è stata la risposta del tecnico - come pure che tutti i giocatori hanno alti e bassi. Cheddira lo abbiamo aiutato trovandogli una zona del campo più decentrata nella quale può fare valere le sue qualità. Soulé i rigori li batte molto bene e l’errore commesso lo farà sicuramente crescere».
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