La rigenerazione dell’area situata nel cuore della città prenderà il via all’inizio del prossimo anno.
L’intervento, presentato nella sala consiliare, prevede due lotti di lavori. Uno terminerà a primavera
All’inizio del prossimo anno partiranno i lavori di rigenerazione in piazza Palestro, nel cuore della città.
«Un progetto tanto atteso da tutti noi - dice il sindaco Luca Di Stefano - Era il lontano 2017, quando ero consigliere comunale di opposizione e sollecitai, con diverse proposte, l’Amministrazione dell’epoca per una riqualificazione di quello spazio, che non era assolutamente destinato ai giovani, in quanto era un parcheggio. Anni fa come consigliere, oggi come sindaco, ho sempre pensato che quello spazio dovesse essere per tutti: per gli esercizi commerciali, per i cittadini, le famiglie e i bambini. Sono contento che, dopo l’autorizzazione e la fine degli scavi, per la quale ringrazio la Soprintendenza alle Belle Arti, oggi possiamo presentare questo bellissimo progetto alla città e partire con i lavori - aggiunge Luca Di Stefano - Ringrazio la mia squadra per la visione condivisa fin dalla campagna elettorale, gli esercenti che ci stanno vicino in questo momento, i progettisti, gli uffici e il nostro dirigente». Entusiasta dell’opera, la dirigente dell’ufficio tecnico Daniela Ciolfi, la quale sottolineato che nascerà «una piazza fruibile per numerosi eventi e che certe scelte definiscono il carattere». Piacevolmente sorpreso per la scoperta «di un grande edificio monumentale», fatta durante gli scavi eseguiti nel pieno rispetto della normativa in materia, il funzionario archeologo, responsabile della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Frosinone e Latina, Carlo Molle.
Ha presentato il progetto della riqualificazione di piazza Palestro l’architetto Emiliano Soccodato. La moderatrice della conferenza stampa, la giornalista Ilaria Paolisso, ha passato la parola a Soccodato definendolo «progettista e direttore dei lavori insieme all’ingegnere Luigi Pellegrini, co-progettista con l’architetto Serena Germani». L’opera vedrà due interventi. Primo lotto, la riqualificazione di piazza Palestro, che diventerà completamente pedonale e nella quale non verranno toccati i simboli dell’agorà quindi la storica fontana, l’alberone e la statua del cardinale Baronio. Il secondo lotto riguarderà il salvagente che costeggia Lungoliri Mazzini. Questa area sparirà per concedere un passaggio pedonale e modificare i parcheggi, che saranno a spina di pesce. Circa il secondo step, i tempi non sono stati chiariti durante la conferenza stampa che si è svolta ieri mattina nella sala consiliare. La prossima primavera, comunque, piazza Palestro sarà pronta.