Sora
28.10.2025 - 16:00
Una tipologia di intervento altamente specialistico, eseguito all’Endoscopia digestiva dell’ospedale di Sora, ha permesso di risolvere un caso di occlusione intestinale in un paziente di 80 anni, giunto in urgenza al “Santa Scolastica” di Cassino per un tumore stenosante del colon.
È l’ultimo dei tanti interventi complessi, che vengono effettuati al “Santissima Trinità”. Si tratta del posizionamento di una protesi colica che, per quanto riguarda la Asl di Frosinone, è stato effettuato esclusivamente presso la struttura ospedaliera di Sora dal dottor Massimo Pompa, mentre in ambito regionale al Policlinico “Umberto I” di Roma. Una delicata operazione chirurgica che ha consentito di ripristinare la pervietà intestinale, stabilizzare il quadro clinico e programmare l’intervento in elezione, evitando una resezione d’urgenza in condizioni critiche. Il dottor Pompa, chirurgo ed endoscopista in servizio presso entrambi i presidi ospedalieri, effettua da tempo questo tipo di operazione, garantendo non solo un approccio multidisciplinare e tempestivo, ma anche tempi rapidi e costi contenuti. La protesi, infatti, deve essere impiantata in tempi brevi rispetto all’episodio occlusivo, dietro una valutazione specialistica.
«Intervenire in situazioni di urgenza come questa richiede, oltre alla preparazione tecnica, anche una visione condivisa tra reparti e strutture - ha dichiarato il dottor Pompa - La possibilità di impiantare la protesi colica ci consente di offrire soluzioni immediate e sicure, evitando interventi invasivi in condizioni critiche e garantendo al paziente la serenità di affrontare un percorso che non richiede l’utilizzo della sala operatoria e che, soprattutto, consente tempi di recupero rapidi». Questo caso dimostra quanto sia importante investire nelle competenze e nelle tecnologie diffuse sul territorio, per garantire risposte efficaci e tempestive a tutta la popolazione.
L’Azienda sanitaria di Frosinone, pertanto, conferma il proprio impegno nel rafforzare i percorsi clinici avanzati e nel valorizzare le professionalità che operano nei diversi presidi ospedalieri della provincia, promuovendo una sanità pubblica efficace, sicura e accessibile ai cittadini.